Teatro Charles de Foucauld – Via delle Palme, Bracciano
La serata si è aperta con una introduzione e presentazione di Alessandro Lembo – associazione Generazione Musica e Gianpiero Nardelli – associazione Fa.Rò, che hanno presentato le attività e introdotto lo spettacolo, il pubblico presente hanno apprezzato, portando entusiasmo per lo sforzo che le Associazioni fanno.
Ormai sette anni fa è iniziata questa splendida avventura che l’associazione Generazione Musica e l’associazione Fa.Rò. hanno intrapreso con l’entusiasmo e la certezza che una proposta culturale possa essere l’unica via che realizza un vero cambiamento in meglio della nostra vita e della nostra società. In questi anni il teatro Charles De Foucauld si è affermato, nel nostro territorio, come un luogo dove incontrarsi per assistere ad un eventi (Teatro, musica, conferenze, convegni, danza…) che certamente ci arricchiranno a livello personale ma anche “sociale”.
Il pubblico ha premiato questo progetto, che abbiamo voluto chiamare “Un Teatro per Bracciano”, che nella sua essenza e semplicità investe il ricavato degli spettacoli sul teatro stesso migliorandone gradualmente le strutture per una miglior fruibilità degli artisti e del pubblico. Inoltre parte dei ricavi sostiene progetti di solidarietà e beneficenza volti ad aiutare realtà svantaggiate, discriminate o in difficoltà senza preclusione o preconcetti di alcun genere. Questi sono gli intenti che ci siamo proposti fin dall’inizio del progetto conservando sempre la consapevolezza che l’arte e la cultura, ne siamo certi, offrono un ottimo ed entusiasmante percorso che migliora le nostre vite. Vi aspettiamo a teatro.
L’otto e il nove febbraio al Teatro Charles Focauld di Bracciano è andato in scena Heic Artemisia, uno spettacolo su Artemisia Gentileschi del tutto fuori dagli schemi e di alto livello professionale.
In questo testo di Vespina Fortuna Ledda, sotto la direzione artistica di Matteo Scarfò e dell’aiuto regista Raffaele Rossi , gli attori Silvia Fasoli e Luca Mandara hanno dato vita a una pièce intensa e ricca di emozioni che ha tenuto gli spettatori col fiato sospeso sin dalla prima scena, quando un inquietante personaggio presentandosi come diretto successore della famiglia di Artemisia piomba a sorpresa nella casa in cui un’attrice sta provando un monologo in onore della pittrice.
Bravi davvero i due attori nello sdoppiarsi nei diversi personaggi e passare con naturalezza dal dramma alla commedia di questa eclettica drammaturgia. Originale l’uso registico delle luci e dei suoni per trasportare lo spettatore nei differenti momenti spazio/temporali.
Impeccabile e ricca di creatività la scenografia di Jessica Simmons che con il suo tocco ha reso la pièce un’opera di grande stile.
L’Agone nuovo, presente allo spettacolo, ringrazia artisti e organizzatori e siamo certi che gli sforzi prodotti, daranno i risultati che tutti auspichiamo. Forza
Giovanni Furgiuele
Presidente Associazione Culturale No Profit “L’Agone nuovo”