11 Febbraio, 2025
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Attività del liceo scientifico Ignazio Vian presso il SICRAL

In merito all’articolo pubblicato in data 9 febbraio 2025 sulla testata on line
“Ecolagodibracciano” e sul sito “Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle
università” apprendiamo con sorpresa e al tempo stesso con sgomento che un’attività
didattica, promossa e organizzata da una classe del nostro Istituto, in piena coerenza con
il piano Triennale dell’offerta formativa, è stata utilizzata e strumentalizzata da Graziarosa
Villani, estensore dell’articolo sul giornale online “Ecolagodibracciano.it,” quale prova della
presunta “militarizzazione” che starebbe avvenendo nella Scuola e nelle Università.
Sorprende innanzitutto che la lettura di un articolo scritto dalle studentesse e dagli
studenti, che con entusiasmo relazionano su un’attività didattica sulle innovazioni
tecnologiche tanto promosse dalla normativa scolastica vigente, possa indurre a
conclusioni superficiali, dettate da posizioni ideologiche e poco supportate da conoscenza
della progettualità della scuola, ma soprattutto non curanti delle tematiche importanti e
attuali che la scuola è invitata a trattare, come l’Intelligenza Artificiale.
A tal proposito, per chi non conosce l’offerta formativa del nostro istituto teniamo a
precisare che:
● l’attività oggetto dell’articolo è stata organizzata per una classe quarta del Liceo
Scientifico curvatura A.I.Ro., durante lo svolgimento del programma di Fisica che
prevede lo studio della Gravitazione Universale e delle sue applicazioni, tra cui il
moto dei satelliti e la nozione di orbita geostazionaria utilizzata nelle
telecomunicazioni; la stessa attività è stata proposta negli anni precedenti ad
alcune classi del percorso Scientifico tradizionale, poiché quest’attività di fatto è
un’attività di Fisica Applicata e non di Intelligenza Artificiale;
● il SICRAL rappresenta un’opportunità per osservare nella realtà come avviene la
messa in orbita e il controllo da remoto dei satelliti che ogni giorno ci consentono di
comunicare, di avere le previsioni meteorologiche, di orientarci col navigatore di un
cellulare, scopi assolutamente pacifici; si tratta di attività che ormai appartengono
alla quotidianità di ognuno di noi. Inoltre, il SICRAL rappresenta una realtà
professionale del nostro territorio altamente qualificata, presso la quale lavorano
anche i genitori di numerosi tra i nostri studenti, che non immaginano certo di avere
un papà o una mamma “guerrafondai” e certamente non intendono creare
generazioni in tal senso.
● I controlli a cui si fa riferimento nell’articolo degli studenti e pubblicato sul sito del
nostro Istituto, sono normali controlli di sicurezza, che avvengono ogni qualvolta si
accede ad un laboratorio o a un centro di ricerca dove si svolgono attività di una
particolare specificità, con utilizzo di apparecchiature che richiedono sicurezza per i
“non addetti”, che occasionalmente si accostano a tali strutture; d’altro canto gli
stessi controlli sono stati effettuati su docenti e studenti in occasione dell’uscita del
7 febbraio u.s. presso la Camera dei Deputati, così come avviene negli aeroporti.
● Il percorso A.I.Ro. del nostro Liceo Scientifico, del quale per altro vantiamo l’unicità
del progetto a livello nazionale, affronta i temi dell’intelligenza artificiale come
proposta formativa in linea con i più attuali sviluppi scientifici e tecnologici e lo fa in
modo estremamente serio, affiancato da atenei prestigiosi, quali l’Università di
Roma La Sapienza e UNITUS di Viterbo. Tutte le discipline del percorso liceale
sono coinvolte nell’affrontare questo tema delicato, che non si risolve semplicemente nella progettazione e programmazione di droni e robot, ma ha importanti implicazioni di carattere etico, oltre che scientifico, nella convinzione che la scuola deve educare le coscienze ai valori morali attraverso la dovuta conoscenza per esercitare con consapevolezza il pensiero critico
.● L’affermazione dell’estensore: “vediamo con sospetto le curvature delle scuole del
nostro territorio verso specifiche forme di digitalizzazione, AI e robotica, perché
conosciamo i rischi e la deriva bellicista che spesso sottintende queste
“specializzazioni”” sa di complottismo ed è decisamente di dubbio gusto se non
diffamatoria, se si pensa alle finalità che l’istituto ha in termini di pubblica
amministrazione e di ente prioritario di formazione, finalità che richiedono sempre
serio ed attento lavoro di progettazione didattica; nel caso specifico il progetto
A.I.Ro. prevede una collaborazione in rete con altri Istituti scolastici e altri enti del
territorio.
● Certamente il nostro istituto pensa al valore aggiunto di tali occasioni formative, che
hanno come obiettivo quello di predisporre lo studente a una più ampia
comprensione delle potenzialità offerte dall’uso dell’Intelligenza Artificiale ( AI) e
dalla Robotica. Se oggi possiamo effettuare interventi chirurgici al limite della
fantascienza e, in medicina nucleare, sappiamo dosare in modo micrometrico la
radiazione in grado di sconfiggere un cancro limitandone i danni collaterali, è
proprio grazie alle applicazioni dell’AI, e si potrebbe continuare all’infinito con gli
esempi.
Preme infine precisare che tutti i prestigiosi progetti elencati nell’articolo sono attualmente
attivi, insieme a numerosi altri, com’è desumibile da un’attenta lettura del PTOF di Istituto:
l’anno scolastico 2024/2025 è stato arricchito ulteriormente da nuovi percorsi di
ampliamento dell’offerta formativa e PCTO ( ex alternanza scuola-lavoro), anche grazie ai
fondi PNRR, rivolti al potenziamento delle discipline STEM, delle Lingue, delle discipline
artistiche, all’orientamento e alla conoscenza di sé e alla parità di genere (convenzione
con l’Associazione “Percorsi di Crescita” ed altri enti del territorio).
L’articolo pubblicato su ecolagodibracciano.it e sul sito “Osservatorio contro la
militarizzazione delle scuole e delle università” porta ad una dovuta riflessione: un
giornalismo serio, documentato e soprattutto con un alto senso civico dovrebbe informarsi
direttamente alla fonte, piuttosto che utilizzare immagini senza richiedere le dovute
autorizzazioni alla scuola e ai tutori legali dei minori ritratti, pubblicando opinioni del tutto
arbitrarie e prive di fondata ed opportuna conoscenza e soprattutto senza alcun riscontro,
auspicabile e dovuto nel caso di opinioni diffamatorie .
La scuola comunque resta sempre a disposizione, quale pubblica amministrazione, per
chiarire a qualsiasi cittadino le proprie finalità educative, che sicuramente sono
oggettivamente ed esclusivamente finalizzate al guidare i nostri giovani a scelte di vita
consapevoli ed incondizionate nella realtà complessa dei nostri giorni.
Il Liceo Scientifico Statale Ignazio Vian di Bracciano si riserva di adire per vie legali
qualora se ne ravvisino le condizioni a tutela dell’immagine e dell’utenza.
Francesca De Luca, dirigente scolastico

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