Secondo Bankitalia, al 31 dicembre del 2024 il debito delle Amministrazioni pubbliche è pari a 2.965,7 miliardi, contro i 2.868,4 miliardi del 2023.
“Anche se ci siamo salvati per un pelo dalla soglia monstre dei 3 mila miliardi, superata a novembre, si tratta di una magra consolazione. Il debito del 2024 resta, infatti, un record storico poco invidiabile” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Non è difficile prevedere, poi, che nel 2024 salirà anche il rapporto debito su Pil, che nel 2023 era già al 134,8 per cento del PIL. Anche se non si tratta di un primato e siamo ben lontani dal 154,9% del 2020, il quadro resta preoccupante, soprattutto perché ora il Paese è fermo e sia nel quarto che nel terzo trimestre del 2024 il Pil è rimasto stazionario. Inoltre, la crescita acquisita per il 2025 è nulla” conclude Dona.