Il 22 febbraio 2025, un evento speciale e significativo segnerà un momento di riflessione e azione a Manziana. Un giorno in cui la comunità si riunirà per dire un forte e chiaro no alla mafia e per onorare la memoria di Sebastiano Bonfiglio, giovane vittima innocente della criminalità organizzata. Allo Stadio Comunale di Manziana, verrà inaugurato un murales che racconta la sua storia e, al contempo, diventa un simbolo di speranza e di lotta contro ogni forma di violenza mafiosa.
La giornata si svolgerà all’insegna dell’ impegno civile, della solidarietà e della memoria, con un programma che coinvolgerà tutte le generazioni, dai più piccoli agli adulti, in un evento che unisce arte, cultura e sport in un unico, potente messaggio di giustizia.
La giornata inizierà alle 10.30, con l’accoglienza e le iscrizioni al scoutorneo, un torneo dedicato ai ragazzi dai 8 ai 12 anni che avrà come obiettivo il coinvolgimento dei più giovani in attività ludico-educative. Lo scoutorneo non è solo una gara, ma una vera e propria opportunità per insegnare valori fondamentali come la cooperazione, il rispetto degli altri e il lavoro di squadra. Ogni bambino che parteciperà avrà l’occasione di “sporcarsi le mani” nel senso più positivo del termine: imparare a lottare per un mondo più giusto, a partire dal proprio comportamento quotidiano.
Alle ore 11.00, il momento più atteso della giornata: la cerimonia di inaugurazione del murales dedicato a Sebastiano Bonfiglio. Il murales, realizzato grazie al lavoro del Gruppo Scout Manziana 1, non è solo un’opera d’arte, ma un segno di resistenza, un simbolo di speranza che ricorda a tutti noi la forza della memoria e l’importanza di non dimenticare le vittime della mafia. Con il murales, la comunità di Manziana vuole dire no alla mafia, ma anche affermare con fermezza che la lotta per la giustizia e per la legalità non si ferma mai.
La cerimonia si aprirà con una breve spiegazione del progetto a cura del Gruppo Scout Manziana 1, che ha dato vita a questa iniziativa come gesto di memoria ma anche di forte impegno civile. Subito dopo seguiranno gli interventi istituzionali, con la partecipazione di Alessio Teloni, Sindaco di Manziana, e di Remo Fiorucci, Vicesindaco con delega alla Cultura, al Turismo, all’Associazionismo e alle Politiche Giovanili. La loro presenza sottolinea l’importanza di un’iniziativa che non solo omaggia Sebastiano Bonfiglio, ma che vuole anche lanciare un messaggio chiaro a tutta la comunità: la mafia non ha spazio nella nostra vita, nel nostro paese e nel nostro futuro.
L’inaugurazione del murales sarà seguita dal momento simbolico di “Mani in azione: Un segno contro la mafia”, che rappresenta un impegno attivo di tutta la cittadinanza. Ogni mano che si alza contro la mafia è un segno di speranza e di coraggio, e il murales diventerà da quel momento un simbolo tangibile della lotta alla mafia e della determinazione di non restare indifferenti.
Alle 12.00 prenderanno il via le attività ludiche per bambini e ragazzi, con il proseguimento dello scoutorneo, che darà vita a una serie di giochi e attività che coinvolgeranno i più giovani in un’atmosfera di festa ma anche di riflessione. La giornata si colorerà anche della musica dal vivo, che accompagnerà i partecipanti in un pomeriggio di allegria, ma anche di profonda riflessione.
Questo evento è aperto a tutta la cittadinanza, che è invitata a partecipare per rendere omaggio alla memoria di Sebastiano Bonfiglio e per affermare una posizione chiara e determinata contro la mafia. È un invito a “sporcarsi le mani”, non nel senso di complicità, ma nel significato più alto di impegnarsi in prima persona nella lotta per la giustizia, per il rispetto della legalità e per la costruzione di un mondo migliore.
La giornata del 22 febbraio non sarà solo un atto di memoria, ma un momento di unione della comunità di Manziana, che ha scelto di non rimanere passiva di fronte alla criminalità, ma di agire, di testimoniare con i fatti il proprio impegno verso un futuro libero dalla mafia.
Unisciti a noi, porta la tua voce e le tue mani in questo movimento di cambiamento. La lotta alla mafia si fa insieme, con l’impegno di ognuno di noi. Non dimentichiamo Sebastiano Bonfiglio, e non dimentichiamo mai che, insieme, possiamo fare la differenza.