15 Febbraio, 2025
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La settimana dello studente all’alberghiero di Ladispoli

Tradizione controversa e spesso contestata della vita scolastica, altrove chiamata autogestione, rappresenta un vero e proprio “banco di prova” per le capacità organizzative degli allievi che, Statuto in mano, chiedono ogni anno di sperimentare un modello di apprendimento alternativo: è la “Settimana dello Studente”, questo il nome che assume da tempo all’Istituto Alberghiero, e si è svolta dal 10 al 15 febbraio per le Classi del Triennio, con la partecipazione di esperti, giornalisti, Rappresentanti di Associazioni del Terzo Settore, ma anche degli stessi docenti interni alla sede scolastica di via Federici.

L’intenzione dichiarata, secondo un modello già sperimentato negli scorsi anni, è quella di chi è deciso a continuare a frequentare le lezioni, ma facendolo in modo diverso, magari focalizzando l’attenzione su alcuni temi di particolare urgenza o rilievo. “Abbiamo preso all’unanimità questa decisione – spiegano i Rappresentanti eletti nel Consiglio di Istituto Emanuele Bolli, Gabriel Ciani. Leonardo Navarra ed Edoardo Ferro – perché desideriamo organizzare nella nostra scuola attività di ricerca, approfondimento e sport mettendoci alla prova in prima persona. Non si tratta di un’azione di protesta o di opposizione ma piuttosto di una dimostrazione di responsabilità e della libera applicazione di un diritto allo studio cui vogliamo poter dare anche la nostra impronta. Nello Statuto degli Studenti e delle Studentesse si legge, all’art. 2, che l’allievo “ha diritto ad una formazione culturale professionale qualificata che rispetti e valorizzi, anche attraverso l’orientamento, l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee. La scuola persegue la continuità dell’apprendimento e valorizza le inclinazioni personali degli studenti, anche attraverso un’adeguata informazione, la possibilità di formulare richieste, di sviluppare temi liberamente scelti e di realizzare iniziative autonome”. Ecco questo era il nostro obiettivo: giorni da trascorrere a scuola, diversi ma non persi. Tutt’altro”.

Dal Cineforum (con il documentario “Mia o di nessuno” di Viviana Di Russo sul tema della violenza contro le donne e il film “I cento passi” di Marco Tullio Giordana, dedicato a Peppino Impastato cui è intitolata la Biblioteca comunale di Ladispoli, a pochi passi dall’Istituto Alberghiero), ad attività di approfondimento, potenziamento e recupero; dal giornalismo enogastronomico (con la splendida lezione del critico Carlo Zucchetti, www.carlozucchetti.com) alle discipline sportive (con una focalizzazione sulle Arti marziali): e, ancora, presentazione di Corsi di doppiaggio e dizione con Sacha Pilara e l’Associazione “Studio 111”, dibattiti sui temi e problemi più urgenti della vita scolastica, l’orientamento post-diploma con la straordinaria trasferta alla Borsa del Turismo di Milano, il corso monografico sul “Grana Padano”, l’approfondimento sull’Hotel Management con Monica Marini, Direttrice dell’Una Hotels Deco di Roma, il corso di Primo Soccorso, l’incontro con la psicologa dott.ssa Anna Maria Rospo e quelli con Lorenzo Capretta (Movimento Our Voice) nell’ambito del Progetto InDipendenza coordinato da Emanuele Bolli ed Eleonora Nespeca, dedicato al contrasto e alla prevenzione delle dipendenze patologiche. E ancora, la giornata di formazione con gli Ispettori del Commissariato di Polizia di Ladispoli Fiorenzo Somma e Alessandro Mollica sui temi dell’abuso di sostanze stupefacenti e delle “new addiction”, le iniziative ecologiche e di tutela dell’ambiente, il seminario sull’enologia locale con i titolari della Tenuta Tre Cancelli di Cerveteri, e molto, molto altro: il programma della Settimana è stato ricco e vario. “Un’esperienza di cui faremo tesoro,- hanno commentato gli studenti di via Federici – che ci ha consentito di metterci alla prova con dedizione e senso di responsabilità. Grazie a tutti per averci offerto questa possibilità”.

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