22 Febbraio, 2025
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Sport e valori contro il bullismo, Faraoni testimonial per la Regione Lazio

Grande entusiasmo all’Istituto Comprensivo di Itri per la visita del Campione del Mondo di Kickboxing Mattia Faraoni, ospite d’eccezione nell’ambito del progetto Oktagon, promosso dall’Assessorato allo Sport della Regione Lazio. L’evento rappresenta una delle tappe del ciclo di incontri programmati con gli studenti del territorio regionale, con l’obiettivo di contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo attraverso la cultura e la pratica sportiva.

Mattia Faraoni, atleta di fama internazionale e punto di riferimento per tanti giovani, ha condiviso con gli studenti la sua esperienza personale e sportiva, ribadendo l’importanza dello sport come strumento di crescita, disciplina e rispetto reciproco. In particolare, ha spiegato ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado e dell’Istituto Agrario che tra le prime regole che insegna lo sport da contatto c’è proprio il rispetto dell’avversario. Si può quindi “combattere” in maniera sportiva puntando alla vittoria agonistica e non certo a fare del male al proprio avversario. Il campione, noto per il suo impegno nella sensibilizzazione al tema del bullismo, soprattutto attraverso i social media, ha ascoltato le storie personali dei ragazzi e ha risposto alle loro domande, offrendo spunti di riflessione, incoraggiandoli a non restare in silenzio di fronte a episodi di prevaricazione.

Ad accompagnare Faraoni presso l’IC di Itri, alla presenza della preside Maria Laura Cecere, l’assessore regionale allo Sport della Regione Lazio Elena Palazzo, che ha voluto sottolineare le finalità del progetto.

“Il contrasto al bullismo e al cyberbullismo richiede un impegno costante e coordinato, capace di coinvolgere attivamente ragazzi, famiglie e comunità educative. Per questo serve un’azione sinergica tra scuola, istituzioni e figure di riferimento per i giovani – ha dichiarato l’Assessore allo Sport della Regione Lazio –. Il progetto Oktagon nasce proprio con l’intento di promuovere il rispetto e la solidarietà attraverso lo sport. La presenza di un campione come Mattia Faraoni è un valore aggiunto straordinario: la sua vicinanza ai giovani, la sua capacità di entrare in contatto con loro e il suo impegno nel sensibilizzare su questi temi rappresentano un esempio concreto di come lo sport possa essere uno strumento di inclusione e prevenzione».

La giornata di Faraoni nel sud pontino si è chiusa con una sessione straordinaria di allenamento aperta al pubblico presso una palestra di Kickboxing di Fondi. Seguito da decine di appassionati e curiosi Mattia si soffermato a fine seduta con i ragazzi che avevano assistito tornando sui temi legati al bullismo e spiegando come fare ad avvicinarsi alla pratica di questa disciplina.

L’evento all’IC di Itri è solo uno degli appuntamenti previsti dal progetto, partito lo scorso 7 febbraio a Rieti e che continuerà il 26 marzo a Gaeta, il 2 aprile a Latina, il10 aprile a Roma, il 28 aprile a Frosinone, il 7 maggio a Viterbo

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