22 Febbraio, 2025
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Bando valore artigiano, 300 imprese agli incontri Cna su tutto il territorio

“È stato tour che ha fatto registrare numeri importanti e ci ha permesso non solo di illustrare il bando, ma anche di essere ancora più vicini alle imprese e raccoglierne le istanze direttamente a casa loro”. Valore artigiano: sono state circa 300 quelle che hanno partecipato agli incontri della Cna per far conoscere la misura adottata dalla Regione Lazio. Con punte di 40 presenze nel capoluogo e in quello finale, ieri sera, a Soriano nel Cimino. “Una chiusura col botto”, commenta il segretario della Cna di Viterbo e Civitavecchia, Attilio Lupidi.

Gli appuntamenti a Viterbo, Tarquinia, Vetralla, Civitavecchia, Acquapendente, Canino, Tuscania, Montalto di Castro, Civita Castellana e Soriano nel Cimino hanno consentito di approfondire tutte le opportunità offerte dal bando non solo alle imprese associate alla Cna, ma a tutte. Il risultato è stato straordinario, anche considerando che la misura non contempla settori come quelli dell’edilizia e del benessere, che da soli rappresentano il 60% delle imprese artigiane.

“La serie di incontri – dice Lupidi – ha avuto come fulcro Valore artigiano, ben sviscerato da Armando Mangeri, il nostro responsabile dell’area Credito. Ci ha dato però l’opportunità di mettere le imprese al corrente anche di altro. Parlo di Eblart e Unico, di cui Cna è sportello”. L’Ente bilaterale del Lazio per l’artigianato garantisce infatti ulteriori forme di contributi a fondo perduto, che in questo caso può essere una validissima integrazione al bando, mentre il Confidi facilita invece l’accesso al credito.

In quasi tutti gli incontri sono intervenute le amministrazioni locali, da registrare inoltre la presenza a Civitavecchia dei consiglieri regionali Emanuela Mari e Marietta Tidei e a Soriano nel Cimino di Enrico Panunzi, mentre Daniele Sabatini e Giulio Menegali Zelli Iacobuzi non hanno potuto partecipare per impegni istituzionali.

“Siamo molto soddisfatti del bilancio di questi incontri, perché siamo riusciti a trasmettere alle imprese tutte le informazioni necessarie per accedere ai contributi previsti dal bando da 6 milioni di euro e a fugare i loro dubbi. Per noi il confronto diretto è fondamentale – conclude Lupidi – e visti i risultati siamo convinti che muoverci sul territorio sia stata una scelta utile e azzeccata”.

Le domande per partecipare al bando sono aperte da ieri e possono essere inoltrate fino alle ore 17 del 15 aprile 2025.

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