Una giornata di forte impatto emotivo e simbolico ha segnato la comunità di Manziana con l’inaugurazione del murales dedicato a Sebastiano Bonfiglio, vittima innocente della mafia. L’evento, svoltosi presso lo Stadio Comunale, ha visto la partecipazione di autorità locali, associazioni e cittadini, in un’iniziativa all’insegna della memoria, della legalità e dell’impegno civile.
Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Manziana, Alessio Teloni, il vicesindaco Remo Fiorucci con delega alla Cultura, Turismo, Associazionismo e Politiche Giovanili, il parroco della Chiesa San Giovanni Battista, Don Donelio, il sindaco di Oriolo Romano, Emanuele Rallo, e Davide Biscotti, rappresentante dell’associazione LIBERA a Roma.
La cerimonia è iniziata con la lettura di un passo del Vangelo da parte di Don Donelio, Parroco della Chiesa San Giovanni Battista di Manziana, seguita dalla recita del “Padre Nostro” e dalla benedizione del murales.
Il sindaco di Oriolo Romano, Emanuele Rallo, ha sottolineato come il cambiamento nelle comunità non avvenga solo attraverso le amministrazioni, ma grazie alla collaborazione tra famiglie, scuole, associazioni e cittadini, elogiando Libera per il suo ruolo attivo nella lotta alla criminalità organizzata.
Davide Biscotti, rappresentante di LIBERA a Roma, ha ribadito l’importanza della memoria condivisa, ricordando tutte le vittime innocenti della mafia senza distinzioni. “Ricordare le vittime significa tenere vivi i loro sogni, le loro passioni e i loro desideri, che sono anche i nostri”, ha dichiarato.
Il sindaco di Manziana, Alessio Teloni, ha ringraziato i presenti, il parroco e il gruppo Scout Manziana 1 per il loro impegno nel mantenere alta l’attenzione su queste tematiche, sottolineando l’importanza di costruire una comunità unita.
Brigitta Bringhenti, in rappresentanza del gruppo Scout Manziana 1, ha spiegato il significato del murales, nato da un’iniziativa del clan scout Manziana 1 dopo la loro partecipazione alla Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, organizzata da Libera. “Dopo ricerche sulla figura di Bonfiglio, ci siamo chiesti quale gesto potesse lasciare un segno tangibile. Da qui l’idea del murales, che rappresenta la sua città natale, Erice, il nodo Agesci come simbolo scout e la frase ‘Viaggiare e studiare per non dimenticare’.” Ha poi concluso con un richiamo al motto scout di lasciare il mondo un po’ migliore di come lo si è trovato.
“Oggi, non solo onoriamo Sebastiano Bonfiglio, ma mandiamo un forte segnale di rifiuto alla mafia”, ha dichiarato il sindaco Teloni. “Il murales non rappresenta solo Bonfiglio, ma anche il simbolo di una comunità schierata in prima linea contro la mafia. Le mani raffigurate nell’opera non sono solo un invito all’azione, ma un monito a non restare passivi di fronte all’illegalità, a rimboccarsi le maniche per costruire una società più giusta.”
L’evento ha visto la partecipazione attiva delle associazioni locali e dell’intera giunta comunale, a dimostrazione del carattere collettivo dell’iniziativa. La giornata si è conclusa con uno scoutorneo, giochi educativi per i più giovani incentrati su cittadinanza attiva, rispetto e cooperazione. L’atmosfera di festa è stata arricchita dalla musica dal vivo della banda Tabirri, con il vicesindaco Remo Fiorucci alla tromba.
L’inaugurazione del murales non è stata solo un tributo a Sebastiano Bonfiglio, ma un chiaro messaggio di resistenza e speranza per le future generazioni. L’opera diventerà un simbolo permanente di memoria e lotta alla mafia, un richiamo costante alla necessità di un impegno quotidiano per la giustizia. La comunità di Manziana ha dimostrato con questa iniziativa di voler essere protagonista del cambiamento, unita nella lotta contro l’illegalità.