Questa mattina a Rocca Santo Stefano ha aperto il cantiere PUI per la riqualificazione dell’area sportiva, ora abbandonata, sita in località Antera, a pochi passi dal centro abitato. Alla cerimonia di inaugurazione, il Vicesindaco della Città metropolitana di Roma Capitale Pierluigi Sanna e la Consigliera delegata a Bilancio e patrimonio Cristina Michetelli sono stati accolti dal Sindaco di Rocca Santo Stefano, Sandro Runieri, dagli altri rappresentanti dell’amministrazione e dalle forze dell’ordine presenti.
Rocca santo Stefano, aperto il cantiere PUI per la riqualificazione dell’area sportiva
L’attuale campo da calcio a 11, in disuso da molti anni, diventerà un campo da calcio a 8, completamente ricostruito in erba sintetica, e l’area circostante ospiterà anche un campo da padel e un campo da bocce. L’intervento, del valore complessivo di 990 mila euro, consisterà quindi nella riqualificazione e nell’ammodernamento completo della struttura, che tornerà pienamente funzionante e aperta a tutti i cittadini, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche, per cui sarà resa possibile la totale fruibilità anche da parte di atleti diversamente abili, che potranno accedere alla struttura attraverso percorsi idonei e accessibili. Il corpo spogliatoi sarà completamente rinnovato. Altro aspetto che accomuna la totalità dei progetti finanziati attraverso i PUI Sport, Benessere e disabilità, l’attenzione data alla sostenibilità – attraverso l’impiego di materiali di nuova generazione anche provenienti da scarto e riciclo – e all’efficienza energetica, per cui acqua ed energia saranno alimentate da pannelli fotovoltaici.
“Il recupero di quest’area sportiva segna un altro importante traguardo che come Città metropolitana, in piena sinergia con i territori, stiamo portando alle nostre comunità. Restituire ai cittadini e alle cittadine la possibilità di intraprendere attività sportive, amatoriali o competitive, in luoghi perfettamente nuovi e sicuri è già un risultato, ma lo sguardo va anche al futuro: consideriamo infatti che i grandi cambiamenti in corso, climatico in primis, con l’aumento delle temperature e le problematiche di approvvigionamento idrico, porteranno probabilmente a un fenomeno di ritorno ad aree non urbanizzate e al recupero di piccoli centri rispetto alle grandi città, dove la qualità della vita sarà migliore. Offrire servizi, rendere i territori non solo connessi digitalmente ma anche ricchi di luoghi di incontro e svago, sarà quindi ancora più importante nei prossimi dieci o venti anni. La grande opportunità del PNRR ci ha permesso di tornare a investire nel vasto e complesso territorio metropolitano, dal mare alla montagna, senza lasciare nessun luogo indietro”, così il Vicesindaco di Città metropolitana Pierluigi Sanna.
“L’investimento a Rocca Santo Stefano ha visto l’impiego di 990 mila euro, tra risorse PNRR e un ulteriore finanziamento dal fondo complementare per compensare l’aumento delle materie prime, dovuto al complesso quadro internazionale che stiamo vivendo. È sicuramente, assieme agli altri interventi PUI che stiamo attuando in tante parti dell’area metropolitana, un impianto fondamentale che rientra nel progetto di valorizzazione ed armonizzazione del territorio e che restituisce ai cittadini di oggi e di domani, soprattutto nei piccoli centri, servizi efficienti e aree pubbliche rigenerate. La grande sinergia con le amministrazioni locali e il lavoro portato avanti dai tecnici di Città metropolitana ci sta consentendo di rispettare il cronoprogramma del PNRR e di raggiungere l’obiettivo della chiusura degli interventi entro giugno 2026”.
Cristina Michetelli, Consigliera delegata Bilancio e Patrimonio di Città metropolitana di Roma Capitale.