15 Marzo, 2025
spot_imgspot_img

Acquapendente, influencer e storytelling per il turismo nella Gerusalemme verde nell’anno del Giubileo

“E’ stato un lavoro impegnativo, ma siamo soddisfatti perché iniziamo a vederne i frutti a vantaggio della nostra Gerusalemme verde”. Luigia Melaragni presenta così la Rete Porta Francigena, di cui è referente per la Cna, nata dalla collaborazione tra l’omonima associazione, il Comune di Acquapendente e la stessa Cna allo scopo di promuovere le attività commerciali e incentivare il turismo.

Ieri, alla Biblioteca comunale, per le attività che aderiscono alla Rete presieduta da Giuseppe Brizi c’è stato un primo incontro di formazione sul marketing digitale: in questa occasione sono stati presentati i risultati della campagna di promozione curata da Kmzero webmarketing, per la quale sono stati coinvolti 8 micro influencer di Lazio. Toscana e Umbria. Sui loro canali social sono stati prodotti, dallo scorso agosto e fino alla fine di febbraio, ben 152 contenuti (8 Reels e 144 Instagram Stories) che hanno portato complessivamente a 378.025 impression, 265.432 persone raggiunte, 8.779 interazioni, 309 commenti, 1.831 salvataggi, 6.026 like e 333 taps.

Tramite un’efficace storytelling sono state fatte così conoscere le attrazioni locali – dal Bosco del Sasseto a Torre Alfina – e il portale acquapendente.online, in cui sono descritti nel dettaglio itinerari, bellezze artistiche e culturali, ospitalità ed eventi. Ne hanno beneficiato anche i canali social: i follower sono aumentati del 424%, passando da 1.286 a 6.725 mi piace. Una crescita frutto della combinazione di contenuti, campagne sponsorizzate e influencer marketing.

Il tutto era infatti nato nel 2017 da un primo progetto, grazie al quale erano nati, insieme al portale, anche un’apposita segnaletica ad Acquapendente e una tourist card con materiale informativo. Questo secondo progetto si è invece focalizzato su pubblicità e marketing, i cui risultati sono stati illustrati ieri. Risultati che hanno soddisfatto tutte le parti coinvolte, amministrazione comunale in primis.

Gerusalemme verde, si diceva. Il perché è spiegato proprio sul portale. “Acquapendente – si legge – non è una tappa qualsiasi sull’antica Via Francigena, ma un luogo di devozione, una meta spirituale. Nella cripta romanica del Duomo c’è il Sacello del Santo Sepolcro, che fin dall’alto medioevo ha conservato le reliquie delle pietre macchiate con il sangue di Cristo. Si dice che questa antica  costruzione riproduca il Santo Sepolcro di Gerusalemme, nel quale fu deposto Gesù prima della Resurrezione”.

“La Rete – commenta il presidente Giuseppe Brizi – sta lavorando sodo per far sì che il territorio possa beneficiare al massimo dei flussi turistici sulla via Francigena nell’anno giubilare. Un lavoro che parte da lontano e che continueremo a portare avanti”.

Ultimi articoli