19 Marzo, 2025
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La campagna per i referendum entra nel vivo con l’inizio della mobilitazione nel nostro territorio

La Corte costituzionale ha ritenuto ammissibili i 4 quesiti referendari sul lavoro, per i quali sono state raccolte oltre 4 milioni di firme, e il referendum sulla cittadinanza, depositato in Cassazione con 637 mila firme.

Martedì 18 marzo si è svolta presso la sede della Cgil Spi di Bracciano la prima riunione  territoriale  per  costituire il comitato referendario in vista  delle prossime votazioni indette per le giornate dell’8  e  9 giugno

I cinque quesiti su cui si esprimeranno i cittadini riguardano temi cruciali per il futuro del lavoro e della società italiana:

LICENZIAMENTI, MAGGIORI TUTELE PER I LAVORATORI DELLE PICCOLE IMPRESE, CONTRATTI A TERMINE, SICUREZZA SUL LAVORO, CITTADINANZA ITALIANA

All’incontro sono presenti i rappresentanti delle forze politiche ed associazioni che a suo tempo avevano dato il loro contributo per la raccolta firme terminata con successo il 16 luglio 2024

E intervenuta anche la segretaria generale della camera del lavoro territoriale di Civitavecchia, Roma Nord e Viterbo, Stefani Pomante, che ha esposto con chiarezza e competenza i 5 referendum e ha messo al corrente i presenti delle iniziative già avviate dalla Cgil.

La riunione è stata anche un’importante momento di confronto: tutti hanno convenuto sulla necessità di attivarsi sul territorio   per informare e coinvolgere li maggior numero di cittadini sull’ importanza del voto in quanto   unico strumento di rappresentanza diretta che abbiamo per cambiare in meglio il Paese, arginare la tendenza all’astensionismo sempre più crescente e ridare dignità ai lavoratori in quanto persone.

Il comitato è aperto a tutti per realizzare una partecipazione democratica sempre più ampia.

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