Dalla fabbrica alla storia: gli studenti del “Di Vittorio” in visita al cementificio Buzzi e a Villa Adriana
Un’esperienza all’insegna della conoscenza e della cultura ha coinvolto gli studenti delle classi 2A, 2B e 3B CAT dell’Istituto Di Vittorio di Ladispoli, che hanno avuto l’opportunità di visitare due luoghi di grande interesse: il cementificio Buzzi di Guidonia e la splendida Villa Adriana a Tivoli.
Accompagnati dai docenti Massimo Cerrocchi, Elisa Strisciullo, Enzo De Francesco, Erika Nugnez e Anna Arvonio, Roberta Zanon, gli studenti hanno iniziato la giornata con la visita al cementificio Buzzi, dove hanno potuto osservare da vicino il processo di produzione del cemento. Grazie alle spiegazioni fornite dal personale specializzato, hanno seguito l’intero ciclo produttivo, dall’estrazione delle materie prime in cava fino alla trasformazione finale in polvere di cemento. Hanno potuto vedere le fasi di trasporto e deposito per la stagionatura, il miscelamento e la cottura necessaria per ottenere il clinker, nonché la sofisticata sala di controllo, cuore pulsante dell’intero stabilimento.
L’esperienza si è rivelata un’occasione preziosa per toccare con mano ciò che fino a quel momento avevano studiato solo sui libri di testo, arricchendo così la loro comprensione teorica con un confronto diretto con la realtà industriale.
Nel pomeriggio, il gruppo si è spostato a Tivoli per la visita a Villa Adriana, straordinaria testimonianza dell’architettura e del lusso dell’epoca romana. Qui, ogni studente si era preparato su una specifica sezione della villa e ha esposto le proprie conoscenze ai docenti e ai compagni, approfondendo aspetti legati al Pecile, al Teatro Marittimo, alle Terme, alla Biblioteca, al Teatro, all’Hospitalia, al Canopo e al Serapeo. Questo metodo ha reso la visita interattiva e coinvolgente, trasformando gli studenti in veri e propri ciceroni per un giorno.
L’uscita si è conclusa con grande soddisfazione da parte di tutti i partecipanti, docenti e studenti, che hanno apprezzato il valore didattico dell’esperienza, unendo formazione tecnica e culturale in una giornata di apprendimento fuori dall’aula, ricca di spunti e riflessioni.