Grottaferrata si è vestita a festa per l’inaugurazione della 425esima edizione della Fiera Nazionale un evento che celebra le tradizioni , l’artigianato e l’enogastronomia del territorio.
La cerimonia di apertura ha visto la partecipazione di numerose autorità locali , rappresentanti delle istituzioni e un folto pubblico , tutti desiderosi di dare il via a questa manifestazione ricca di storia e di cultura. Ha partecipato alla cerimonia di apertura il Vice Sindaco metropolitano, Pierluigi Sanna, assieme al Sindaco Mirko Di Bernardo, alla Consigliera delegata alla fiera Veronica Pavani, ai Sindaci dei Castelli romani e alle altre autorità politiche, civili e militari del territorio.
I numeri della Fiera, quest’anno rientrata nella completa gestione pubblica da parte del Comune, sono notevoli: un’area di 10 mila metri quadrati coperti, con 140 stand, quasi il doppio dello scorso anno, un’area ristorativa di 700 metri quadri con 35 banchi per le eccellenze enogastronomiche provenienti da tutte le regioni italiane e la particolare Casa delle Farfalle – la Butterfly Eden organizzata in collaborazione con l’Università La Sapienza – un padiglione di oltre 300 mq che ospita anche la realtà aumentata del progetto internazionale Divertor Tokamak Test, dedicato all’energia pulita da fusione.

“Con Città metropolitana e con il Sindaco Roberto Gualtieri vogliamo portare qui l’abbraccio e la riconoscenza per questa secolare occasione che continua a celebrare il fondamentale lavoro di agricoltori e artigiani che da queste terre e da tutta Italia svolgono ancora oggi un compito fondamentale, traendo dalla terra, con sforzo e fatica, i prodotti migliori per il nostro sostentamento, cibi unici e salutari che tutto il mondo ci chiede. L’ente metropolitano sostiene iniziative come questa, giusto momento di celebrazione di un lavoro straordinario, molto diverso da come si svolgeva anni fa, ma ancora oggi fondamentale. Cambiano le tecnologie ma cambiano anche le condizioni ambientali e il contesto in cui si lavora: scarsità di risorse idriche, cambiamento climatico e tutto quello che ne consegue. Per questo non è solo oggi ma sempre, con una prospettiva strategica per il futuro di questi settori, e con azioni ad ampio raggio che portiamo avanti progetti e finanziamenti, dalla forestazione alle iniziative per la valorizzazione delle eccellenze, delle tipicità e delle tradizioni, al sostegno al turismo artistico ed enogastronomico diffuso in tutta l’area metropolitana come in questa splendida cornice dei Castelli, che torniamo ad essere al fianco delle comunità locali e dei produttori che portano alle nuove generazioni tradizioni secolari che devono e possono, con il sostegno di tutti, avere un futuro”.


