Se in Italia la sanità non ha i dovuti fondi che meriterebbe, malgrado tutto continua a stupirci per molti aspetti positivamente. E’ il caso dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove in sole 24 ore, quattro pazienti sono stati sottoposti con successo a trombectomia meccanica, un intervento cruciale per il ripristino del flusso sanguigno cerebrale, poiché colpiti da ictus ischemico. Si tratta di una tecnica, tra le più efficaci contro l’ictus ischemico acuto, che mira essenzialmente a rimuovere il trombo responsabile dell’ostruzione riducendo fortemente il rischio di conseguenze invalidanti.
Una tecnica dunque estremamente importante in grado di una vera e propria svolta per alcuni aspetti, ma va sicuramente sottolineato che questo tipo di intervento è il risultato di una equipe attenta e coordinata. Infatti, grazie al perfetto coordinamento dei reparti coinvolti tra cui pronto soccorso, neurologia, terapia intensiva, radiologia interventistica e il team anestesiologico oltre al lavoro dei medici, infermieri e tecnici ,il tutto è stato possibile.
L’ospedale già nel 2024 aveva registrato notevoli casi su un totale di 157 pazienti trattati. Questi dati confermano che il Santa Maria Goretti è una struttura ospedaliera eccellente sia per la gestione dell’ictus ischemico e sia perché è in grado di intervenire con tempestività e competenza per salvare vite umane e per ridurre il rischio di disabilità.
«Un sentito ringraziamento va a tutto il personale sanitario coinvolto, medici, infermieri, tecnici di radiologia – commenta l’azienda sanitaria in una nota – per il loro impegno costante e la dedizione nel garantire cure di alto livello ai cittadini. Questo risultato sottolinea ancora una volta l’importanza della tempestività nell’intervento e il valore di un sistema sanitario efficiente e ben coordinato. L’ospedale di Latina, che nel 2024 ha fatto registrare 99 trombolisi e 95 trombectomie in 157 pazienti, si conferma come punto di riferimento provinciale per la cura dell’ictus, con l’obiettivo di offrire ai pazienti le migliori opportunità di recupero».
Claudia Reale
Redattrice L’agone