Ad Alvito si parla di consapevolezza ambientale nella professione giornalistica
Nei giorni di venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 la cittadina di Alvito ha ospitato il XIX forum dell’informazione cattolica per la custodia del creato. Grande protagonista è stato l’ambiente, la montagna e soprattutto la Carta di Pescasseroli; documento deontologico proposto dagli Ordini regionali di Abruzzo, Lazio e Molise che è stato approvato nel 2023 dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, detta le linee guida sulla “consapevolezza ambientale nella professione giornalistica”. L’agone, presente come media partner all’evento e vicino alle tematiche trattate, ha preso parte a tutti gli interventi che si sono susseguiti nella bellissima cornice del palazzo comunale. Ad aprire la prima sessione, moderata dalla giornalista Romina Gobbo, è stato il presidente di Greenaccord, Alfonso Cauteruccio e il sindaco di Alvito, Luciana Martini. Partecipanti al forum giornalisti provenienti da tutta Italia, ognuno dei quali ha portato delle riflessioni relativamente ad aspetti connessi al territorio di provenienza, con afferenza alle tematiche trattate. Presenti anche esponenti della stampa del Canton Ticino (Svizzera italiana) e un giornalista della Bolivia. Impeccabile l’organizzazione del presidente Cauteruccio, che tra gli illustri relatori ha incluso il vescovo della diocesi di Frosinone – Veroli – Ferentino – Anagni – Alatri, Mons. Spreafico, che a margine di un intervento magistrale ha sostenuto l’impellenza di costruire un noi per poter essere in grado di ascoltare Dio. I vari interventi hanno evidenziato aspetti diversi dello stesso presupposto, che è quello relativo all’importanza di scrivere con consapevolezza le connotazioni e le esigenze di un territorio. Per fare questo è necessaria la conoscenza, possibilmente diretta, senza passare da mediatori. Si è riflettuto sull’importanza delle parole con cui un giornalista esorta alle responsabilità, parole che osservino le esigenze di ecologia, etica ed economia. Il filo conduttore dei vari interventi è stato tessuto dai punti salienti delle linee guida della carta di Pescasseroli, che incentra il suo focus sulla responsabilità dei giornalisti di divulgare in maniera corretta, appropriata e funzionale le giuste campagne di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali. A conclusione dei lavori sono stati premiati diversi giornalisti per essersi distinti nelle finalità divulgative in ambito ambientale. Grande è stata la soddisfazione del presidente Cauteruccio per l’eccellente riuscita dell’evento; nei ringraziamenti conclusivi il presidente di Greenaccord, speculando sul passaggio di un’enciclica di Papa Ratzinger, ha sostenuto che oltre alla responsabilità, un buon giornalista ambientale deve fare appello anche a una incipiente dose di creatività con cui coinvolgere, esortare e stimolare gli eserciti a sostegno della difesa dell’ambiente. Il presidente Cauteruccio ha ringraziato L’agone per la partecipazione attiva e per la condivisione nell’impegno relativo ai temi in parola.
Ludovica e Gianluca Di Pietrantonio
Redattori L’agone