Il comitato provinciale dell’ANPI di Roma, appreso di una prossima apertura di una sede di forza nuova nel II Municipio, esprime la più estrema contrarietà e indignazione. Trattasi infatti di un’organizzazione eversiva neofascista i cui maggiori rappresentanti sono pluripregiudicati che si sono macchiati di delitti contro le persone e il patrimonio e a cui dovrebbe essere preclusa ogni manifestazione pubblica. Tale organizzazione andrebbe sanzionata ai sensi delle leggi Scelba e Mancino, come non ci stancheremo di richiedere. Il Secondo Municipio si caratterizza da sempre per il fortissimo sentimento democratico dei sui residenti, fin da prima che nascesse il fascismo, e fu una zona che contrastò attivamente i criminali della marcia su Roma, al contrario delle allora massime istituzioni che al fascismo consegnarono lo Stato. Nel quartiere si sviluppò anche un fortissimo movimento resistenziale che contribuì alla Liberazione del Paese dall’orrore nazifascista. Per questi motivi l’apertura di una sede di forza nuova assume anche le caratteristiche di una gravissima provocazione.
Chiediamo alle Istituzioni cittadine e nazionali che devono la propria autorità all’antifascismo militante che seppe riconquistare la democrazia, di applicare le leggi Repubblicane e impedire l’apertura di qualsivoglia sede di organizzazioni neofasciste, che andrebbero sciolte.
L’ANPI provinciale di Roma e le sezioni del territorio del secondo Municipio parteciperanno alla mobilitazione che si sta organizzando e dà appuntamento ai suoi iscritti Domenica 30 marzo alle ore 10,30 presso i Giardini di Piazza Bologna