7 Aprile, 2025
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I ragazzi scendono sul set al Museo Storico di Vigna di Valle. Tempo di riprese per il progetto “Incontri visivi”

Sono iniziate, nella nebbiosa mattinata di sabato 15 marzo, le prime riprese del cortometraggio “Il cambiamento di Andrea”, ideato e realizzato dai ragazzi della scuola secondaria di I grado di Manziana e Canale, coordinati dalla professoressa Loredana De Rosa, nell’ambito del progetto “Incontri visivi”. Il progetto, presentato dall’Istituto Comprensivo di Manziana e Canale, sotto la dirigenza della prof.ssa Renza Rella, è risultato vincitore di un bando già approvato nel 2022, al quale sono state integrate attività di formazione per i docenti partecipanti ed è finanziato dal CIPS, in collaborazione con il MIM (Ministero dell’Istruzione e del Merito) e con il MIC (Ministero della Cultura). Il cortometraggio è il risultato di un lavoro di squadra, una vera e propria immersione nel mondo della cinematografia, attraverso la quale i ragazzi hanno avuto modo di conoscere teoricamente concetti che poi si sono trasformati in competenze pratiche. Faro indispensabile, in questo, è stato il produttore Claudio Zamarion, che, con la produzione Angelika Vision, ha seguito accuratamente ogni passaggio e incontro del progetto, accompagnando gli aspiranti sceneggiatori con paziente professionalità. Dopo un lavoro prettamente laboratoriale, si sono accesi i riflettori al Museo dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle; le prime riprese, infatti, nella giornata di sabato 15, sono state effettuate proprio al MUSAM, che ha ospitato con grande entusiasmo i ragazzi, mettendo completamente a disposizione il museo e i velivoli che vi sono esposti. Un ringraziamento particolare, a tale proposito, va rivolto al Comandante della base, colonnello Dario Bovino, e al Direttore del MUSAM, tenente colonnello Paolo De Vita, che hanno reso possibile trasformare il museo in un vero e proprio set cinematografico; presenti erano anche il luogotenente Luciano Matta e il luogotenente Fabrizio Sanetti, che a L’agone ha ricordato l’impegno e la disponibilità dell’Aeronautica e del museo per qualsiasi tipo di attività scolastica e non, coordinate per tempo attraverso uno specifico iter ordinato dallo Stato Maggiore. Attraverso la professionalità messa a disposizione da Claudio Zamarion e da tutti coloro che sono intervenuti nel progetto, i ragazzi della scuola di Manziana e Canale si sono dilettati a colpi di “ciak”, potendo dare una forma e un colore a quello che avevano solo immaginato e ideato in aula. Una prima giornata, cui ne seguirà una ulteriore, durante la quale ha iniziato a prendere vita un racconto che parla ai giovani, ma che, soprattutto, riesce ad essere esemplificativo della genuinità e della semplicità quasi invidiabile che caratterizza ciascuno dei ragazzi parte del progetto. Un abito creato a loro misura, dunque, che nessuno meglio di loro saprebbe indossare e valorizzare.

Ludovica Di Pietrantonio
Redattrice L’agone

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