Proseguono all’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio” le attività di orientamento post-diploma. Questa volta a raggiungere gli studenti sono stati i docenti dell’Università di Roma “La Sapienza” che hanno incontrato gli allievi nell’ambito del Programma “Next generation”, un progetto comune a tutti gli Atenei del Lazio, concepito proprio per sostenere i giovani nello scegliere in modo consapevole il proprio futuro formativo e professionale. Dopo la promulgazione del Decreto 328 del 22 dicembre 2022 del Ministero dell’Istruzione e del Merito, che ha istituito la figura del Docente Tutor per l’Orientamento il cui compito è quello di aiutare ogni studente ad acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità, supportando le famiglie nella scelta dei percorsi formativi e professionali più adeguati, molte sono le iniziative già svolte che hanno descritto agli allievi dell’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio” le diverse opportunità che si presentano dopo il conseguimento del diploma: dal mondo degli I.T.S. (Istituti Tecnologici Superiori) a quello universitario “tradizionale”. Ma dal 7 all’11 aprile alcuni Docenti dell’Università “La Sapienza” hanno incontrato gli allievi della Sede centrale del “Di Vittorio” e dell’Istituto Alberghiero venendoli a trovare nelle loro classi. “Si tratta di un’opportunità preziosa e di straordinario valore formativo – hanno sottolineato i Docenti Tutor per l’Orientamento dell’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio” di Ladispoli – di cui avevamo sperimentato l’efficacia e l’importanza già lo scorso anno. Per lunghissimo tempo non esisteva praticamente alcun dialogo fra il mondo dell’Istruzione Secondaria Superiore e quello della Formazione Terziaria. Siamo felici e soddisfatti di questi incontri che hanno “introdotto” i nostri allievi nel mondo dell’Università: si tratta di realtà profondamente diverse da quelle che attualmente frequentano gli studenti ed è molto importante cominciare ad abituare coloro che vorranno proseguire gli studi ad un linguaggio e ad un’organizzazione molto più complessi. In mancanza di adeguati strumenti di orientamento, infatti, il rischio sarebbe quello di un inevitabile “spaesamento” iniziale, talvolta foriero – come purtroppo sappiamo bene – di un precoce abbandono degli studi. Ringraziamo tutti i docenti dell’Università “La Sapienza” che hanno partecipato a questi incontri, come anche le Dottorande Ilaria Zannini e Shiva Mohebban che li hanno coordinati nei minimi dettagli, con straordinaria dedizione e professionalità,”.
Maria Romana Allegri, Silvia Bartollino, Francesco Berno, Alberto Bersani, Ilaria Bufalari, Raffaele Cadin, Matteo Candidi, Isotta Chimenti, Jessica Clementi, Giulia Del Serrone, Francesca Di Pillo, Vanessa Era, Mascia Ferri, Giuseppe La Regina, Giuseppe Loprencipe, Carmela Mariano, Laura Moretti, Giuseppe Pacchiarotti, Maria Serena Panasiti, Tiziana Pascucci Annalisa Pizzinga, Giuseppina Porciello, Luca Salvati hanno cercato nel corso della settimana, insieme agli allievi, di rispondere a cinque domande: Perché studiare serve, come si studia all’Università, come prepararsi al meglio al percorso di studio universitario, chi sono e chi sarà da grande, a quali professioni posso aspirare? I docenti hanno spiegato la struttura e l’organizzazione del più grande Ateneo europeo, le caratteristiche dei Corsi di Laurea, le modalità di accesso, le diverse tipologie dei Tolc e gli strumenti per la preparazione ai Test, ma anche gli elementi di riferimento essenziali per orientarsi nel mondo del lavoro.
Un’occasione da non perdere per riflettere e fare il punto sul presente delle proprie aspirazioni, cominciando però a definire con sempre maggiore precisione il proprio futuro. Ma le attività, all’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio”, proseguiranno con incontri che coinvolgeranno presto anche le Agenzie per il Lavoro e gli I.T.S.