18 Aprile, 2025
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72^ Sagra del carciofo a Ladispoli

Un mare di folla davanti al mare per un evento riuscito

Pennellate di verde sfumato di viola hanno caratterizzato il centro di Ladispoli in questo fine settimana: va in scena la Sagra del Carciofo romanesco, l’appuntamento tradizionale per cui la cittadina laziale lavora un anno intero. Centinaia di mila persone hanno affollato le vie del centro, una marea di persone davanti al mare, col protagonista declinato in tutte le ricette tipiche della tradizione. Un potpourri di odori che ha invogliato e rallegrato le migliaia di intervenuti, ripagati delle code e della pazienza necessaria per trovare il parcheggio.

Come di consueto, aree lunch con stand enogastronomici regionali, pronti a far assaggiare le proprie tipicità, e poi i numerosissimi artigiani con le produzioni originali e ricercate.

Nella piazza centrale, poi, le famose composizioni realizzate con i carciofi: quest’anno tra mongolfiera e un enorme cuore, a vincere è stata Splash, tre pesci che riportano il mare al centro.

L’organizzazione impeccabile come sempre, tutto è ormai calcolato, rodato, sperimentato: perfetto il sincrono lavoro delle forze dell’ordine e delle tante organizzazioni di volontariato, grazia al lavoro dei quali tutti hanno potuto godersi una sagra sicura e senza intoppi.

Orgoglioso il sindaco Alessandro Grando, che stamattina, dopo aver fatto visita a tutti gli stand regionali, ha radunato sul palco l’intera amministrazione comunale, i comandanti delle Forze dell’Ordine, i rappresentanti delle città spagnola di Benincarlò e tedesca di Heusenstamm, gemellate con Ladispoli.

L’agone ha incontrato il regista della manifestazione, Claudio Nardocci, presidente della Pro Loco, che di Sagre del Carciofo ne ha organizzate così tante.

La mia prima sagra l’ho organizzata 40 anni fa, la tradizione è così tanto forte che non ci ha fermato il terribile freddo del ’56, che rovinò tutti i raccolti, il covid. Anche quest’anno un successo, che si traduce sul sorriso delle persone, vero riscontro del successo che ripaga l’enorme lavoro che sta dietro a questa sagra. Infatti, già da domani, cominceremo a lavorare per la prossima, animati dall’entusiasmo di quest’ennesimo successo”.

Sabato sera Anna Tatangelo ha riempito la piazza con il suo timbro di voce caldo e il suo fascino sempreverde; nemmeno la pioggia dispettosa ha dissuaso i migliaia in piazza.

Domenica sera, in chiusura, i tradizionali fuochi d’artificio sul mare, a salutare cittadini e turisti e l’ultima testa coronata dei vegetali, sua maestà il carciofo.

Gianluca Di Pietrantonio

Redattore L’agone

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