Il governatore ha replicato ai commenti razzisti sulla sua bacheca: “Chi nasce in Liguria è ligure”. la Lega: no allo ‘ius soli’
Commenti razzisti sotto la foto della prima nata a Genova in questo 2021 postata dal presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook. La piccola è Graeter, figli di mamma Joy e del compagno, entrambi nigeriani.
Il governatore aveva deciso di condividere la foto di madre e bimba, dando il benvenuto a tutti i nuovi nati della Liguria, ma è stato poi costretto a intervenire in prima persona, per replicare ai tanti commenti razzisti che stavano arrivando sulla sua bacheca: “Chi nasce in Liguria è ligure!”, ha scritto.
E ancora: “I commenti razzisti verranno rimossi dai moderatori della pagina. Una bambina che viene al mondo è una benedizione e va accolta come tale, senza polemiche inutili e dannose a qualsiasi dibattito democratico. Proviamo a iniziare il 2021 con un nuovo passo”.
Il commento della Lega
“Non si può definire italiano, né ligure, chi nasce sul nostro territorio da genitori stranieri. Auguri e benvenuti a tutti i nuovi nati del 2021 in Liguria, ma ribadiamo che per essere italiani e liguri sia necessario intraprendere un percorso ben definito e quindi richiedere successivamente la cittadinanza, secondo quanto previsto dalle norme vigenti. NO allo Ius soli”. Lo ha dichiarato il capogruppo regionale Stefano Mai (Lega) dopo il post del governatore Toti che festeggiava la prima nata in Liguria, una bimba di origine nigeriana.
“Con la Lega al governo in Liguria così come, speriamo presto, a Roma – ha aggiunto il capogruppo leghista – non accadrà mai che l’acquisizione della cittadinanza italiana avvenga come semplice conseguenza del fatto giuridico di essere nati in Italia.
Occorre difendere le nostre tradizioni e la nostra identità. Pertanto, la trasmissione alla prole della cittadinanza dei genitori, sulla base della discendenza e non del luogo di nascita, è fondamentale”
(Agi)