24 Novembre, 2024
spot_imgspot_img

Caso Genovese, altre due ragazze lo denunciano per violenza sessuale

Ai quattro casi già presentati in procura contro il 43enne in carcere da novembre si aggiungono due nuove denunce depositate prima di Natale: violenze che sarebbero avvenute tra Milano e la Grecia

Due nuove denunce. I racconti di due altre presunte vittime di Alberto Genovese sono arrivate in procura e sono ora oggetto di accertamenti da parte degli investigatori della squadra mobile di Milano. Due nuovi casi che si aggiungno ai quattro episodi già formalizzati in altrettante denunce. Il primo, quello che ha portato al fermo dell’imprenditore “mago delle start-up”, consumato nella notte tra il 10 e l’11 ottobre scorso, alla “terrazza sentimento”. Durante un party nel super attico a due passi dal Duomo di Milano, Genovese ha sequestrato e violentato una diciottenne per quasi venti ore, un film dell’orrore ripreso integralmente dalle stesse telecamere del suo sistema di video sorveglianza.

Un’altra denuncia, arrivata in procura prima del provvedimento di fermo di Genovese, è quella di una ventitreenne che accusa di avere subito uno stupro durante la vacanza a Ibizia dello scorso luglio, e a cui avrebbe partecipato anche l’allora fidanzata di Genovese, ora indagata per la violenza. Altre due episodi sono stati poi denunciati prima di Natale da due ragazze che avrebbero raccontato violenze tra Milano e la Grecia.

Su questi ultimi due casi e altri due arrivati in procura, l’aggiunto Letizia Mannella e il pm Rosaria Stagnaro stanno cercando di trovare riscontri e verificare le testimonianze con il contributo della Squadra Mobile. Mentre il primo episodio è infatti documentato dai video della camera da letto di Genovese, e anche il racconto fornito dalla ragazza a Ibiza è considerato attendibile (perchè la presunta vittima non fa parte del giro di amicizie della prima e ha riferito un racconto pressochè identico senza conoscere quello della diciottenne) per gli altri casi sono necessari  numerosi altri atti di indagine.

(La Repubblica)

Ultimi articoli