2 Febbraio, 2025
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Negli Stati Uniti 24 milioni di contagi, il 60% da novembre

Crescita esponenziale dei casi, i morti sono quasi 400.000. A dicembre in Inghilterra contagiata una persona su otto 

Gli Stati Uniti hanno superato quota 24 milioni di contagi e di questi oltre il 60% è stato registrato dopo il 4 novembre, la data delle elezioni presidenziali: è quanto emerge dopo che nelle ultime settimane i contagi quotidiani hanno raggiunto le centinaia di migliaia. Il numero dei morti si sta avvicinando a quota 400.000, più delle vittime della Prima guerra mondiale, della guerra di Corea e della guerra del Vietnam messe insieme.

Il boom dei ricoveri

Attualmente sono 123.800 gli americani ricoverati con il virus, stando ai numeri forniti dal ‘COVID Tracking Project’. Anche se questo numero è inferiore al picco del 6 gennaio di
132.476 ricoveri, gli ospedali restano sotto una pressione che faticano a sostenere. In Georgia si registrano casi di pazienti curati nei corridoi o sulle ambulanze. In Texas la città di Laredo ha esaurito i posti e gli abitanti sono stati invitati a restare in casa.

A dicembre contagiato un inglese su otto

In Inghilterra una persona su otto risulta aver contratto il coronavirus nel mese di dicembre, in forte aumento rispetto a novembre, quando ad aver contratto l’infezione era stato un inglese su undici. Sono i dati dell’ufficio nazionale di Statistica britannico, che ha esaminato gli anticorpi del campione. Nello stesso mese in Galles risulta essere stato contagiato un cittadino su dieci, in Scozia uno su undici e in Irlanda del Nord uno su tredici

(Agi)

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