Poco distanziamento, mascherine abbassate o assenti. La folla di giovani accorsi per la presentazione del nuovo modello di scarpe da ginnastica fa arrabbiare i coetanei che protestano per rientrare a scuola in sicurezza e contro i mezzi pubblici affollati
Escono le nuove Nike Dunk Low e gli adolescenti, in fila fin dalle prime ore del mattino, si assembrano davanti ai centri commerciali per accaparrarsene un paio da sfoggiare con gli amici. A far discutere sono le immagini, pubblicate sulla pagina Instagram Welcome to favelas, dove i ragazzini sono in coda a Euroma2, sia fuori dal centro commerciale, che davanti al negozio Nike.
Assembrati, non osservano il distanziamento interpersonale di almeno un metro e alcuni, addirittura, portano la mascherina abbassata o non la portano proprio. Le immagini proprio non piacciono ai coetanei che, invece, protestano per rientrare a scuola in sicurezza e contro i mezzi pubblici che viaggiano carichi.
“Poi però la scuola è pericolosa”, commenta, infatti, un 18enne. Gli fa eco un coetaneo: “Peggio di loro solo quelli in fila per l’iPhone”. “Ecco le priorità”, ironizza, invece, un altro giovane. “E tutto il resto è chiuso”, aggiunge invece una adolescente. “Vendo quelle nere e bianche, taglia 45, per informazioni scrivetemi in privato”, posta un giovane, fuori dal coro, che è riuscito ad accaparrarsele. Un po’ come era accaduto, alla fine del 2020, con le scarpe colorate della Lidl.
(La Repubblica)