La squadra di Gasperini non lascia scampo a quella di Pioli comandando il gioco per tutta la durata del match.
Nel primo tempo apre il difensore, nella ripresa la chiudono un rigore dello sloveno e il colombiano. Orobici adesso quarti, milanesi primi alla fine del girone di ritorno
MILANO – Una super Atalanta espugna San Siro e batte 3-0 la capolista Milan che però chiude il girone di andata da campione d’inverno. I bergamaschi impongono il loro gioco ai rossoneri che ci capiscono poco e Romero nel primo tempo apre le marcature. Nella ripresa ancora dominio con un Ilicic ispiratissimo che raddoppia su calcio di rigore, mentre Zapata chiude definitivamente i conti. L’Atalanta adesso è quarta con 36 punti (record del club alla fine del girone di andata) mentre i rossoneri restano a 43 con l’Inter, fermata a Udine, adesso a meno due.
Romero porta avanti i bergamaschi
Pioli si affida a Ibrahimovic in attacco con Castillejo, Meitè e Leao a supporto. Per Gasperini Pessina dietro Ilicic e Zapata. Parte meglio il Milan con qualche tentativo di offendere ma Ibra viene fermato in offside mentre Meité di testa dopo un angolo manda la sfera alta. Quindi l’Atalanta prende possesso del campo e comincia a chiudere la capolista in difesa. Al quarto d’ora lancio di Gosens per Hateboer che calcia, ma Kessie devia sul fondo; lo stesso esterno olandese poco dopo effettua un tiro-cross potente che Donnarumma respinge. Al 18′ bel sinistro di un ispirato Ilicic ma pallone di poco sul fondo. L’Atalanta insiste e trova il meritato vantaggio al 26′: schema su calcio d’angolo, traversone in area di Gosens e inserimento di Romero che di testa insacca. Donnarumma deve salvare anche su una punizione di Ilicic, mentre Ibrahimovic non trova la porta sul secondo palo.
Ilicic ispirato, raddoppio di rigore
A inizio ripresa Pioli cambia Meité, surclassato a centrocampo dagli avversari, con Brahim Diaz. E al minuto 51 arriva un episodio chiave: palla in area rossonera, Ilicic combatta e Kessie dà una gomitata alla sloveno. L’arbitro Mariani non ha dubbi e assegna il calcio di rigore. Sul dischetto ci va lo stesso numero 72 nerazzurro che batte Donnarumma per lo 0-2. Pioli quindi perde Kalulu per un problema al costato dopo uno scontro con Hateboer: al suo posto entra Musacchio. Dopo un’ora di gioco altra chance per gli ospiti: ennesima splendida palla di un Ilicic in stato di grazia e colpo di testa di Zapata che tenta di piazzarla ma non trova la porta.
Zapata chiude i conti
Gasperini è costretto a cambiare Hateboer, acciaccato, con Maehle, mentre Ilicic non smette di illuminare e col destro va vicino al 3-0. Pioli quindi tenta il tutto per tutto levando dal campo Leao e Castillejo per far entrare Rebic e far esordire in rossonero Mario Mandzukic. Proprio il croato ex Juventus ha subito la chance per accorciare ma viene contrastato da Romero e Gollini respinge. Duvan Zapata vuole a tutti i costi il gol personale e al 74′ ci va vicino cogliendo di testa il palo. La rete del colombiano arriva al 77′: recupero palla, assist di Romero per Zapata che in area col sinistro non sbaglia. E’ il gol che in pratica chiude il match, con il Milan che esce fuori giusto nel finale, quando l’Atalanta amministra, ma Brahim Diaz ci prova due volte senza fortuna.
Milan-Atalanta 0-3 (0-1)
Milan (4-2-3-1): G. Donnarumma, Calabria, Kalulu (12′ st Musacchio), Kjær, Hernández, Tonali, Kessie, Castillejo (25′ st Mandzukic), Me’te (1′ st Diaz), Leão (25′ st Rebic), Ibrahimovi?. (1 Tatarusanu, 90 A. Donnarumma, 5 Dalot, 23 Tomori; 15 Hauge, 33 Kruni?; 29 Colombo, 27 Maldini) All.: Pioli
Atalanta (3-4-1-2): Gollini, Toloi, Romero, Djimsiti (45′ st Caldara), Hateboer (22′ st Maehle), de Roon, Freuler, Gosens (45′ st Palomino), Pessina (45′ st Malinovskyi), Ili?i? (37′ st Muriel), Zapata . (31 Rossi, 57 Sportiello, 27 Depaoli, 40 Ruggeri, 4 Šutalo, 59 Miranchuk; 7 Lammers) All.: Gasperini
Arbitro: Mariani di Aprilia
Reti: nel pt 26′ Romero, nel st 8′ Ilicic (r), 32′ st Zapata
Recupero: 0 e 6′
Angoli: 7 a 5 per l’Atalanta
Ammoniti: Theo Hernandez, Kessié, Gosens per gioco falloso
(La Repubblica)