22 Novembre, 2024
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Regione Lazio: 18 milioni per cinema e audiovisivo

Diciotto milioni e 600 mila euro per lo sviluppo del cinema e dell’audiovisivo. E’ quanto previsto dal programma annuale 2015 degli interventi regionali, che ha ricevuto oggi il parere favorevole dalla V commissione del Consiglio regionale del Lazio. Via libera dalla commissione, presieduta da Eugenio Patanè (Pd), anche al documento programmatico triennale 2015/2017. Lo schema di delibera di Giunta, contenente i due atti, è stato votato a maggioranza con alcune osservazioni. Astenuti la vicepresidente Olimpia Tarzia (Lista Storace) e i consiglieri del Movimento 5 Stelle Gaia Pernarella e Gianluca Perilli.

Dei 18 milioni e 600 mila euro previsti dal programma annuale, 15 milioni saranno destinati al sostegno della produzione cinematografica e audiovisiva e un milione alla promozione della cultura cinematografica e audiovisiva. Ulteriori 2 milioni e 600 mila euro sosterranno la partecipazione della Regione al Roma Fiction Fest (1 milione e 300 mila euro), alla Fondazione Cinema per Roma (1 milione di euro) e alla Fondazione Film Commission di Roma e del Lazio (300 mila euro). A questo proposito l’assessore alla Cultura Lidia Ravera ha posto l’accento sul rientro della Regione nella Film Commission, che consentirà di portare ossigeno alle imprese del settore. Ravera ha precisato pure che la quota di partecipazione (300 mila euro per il 2015) nei prossimi 7 anni potrebbe arrivare a 5 milioni di euro per annualità grazie ai fondi POR-FESR.

Tra gli ambiti di intervento del piano triennale: contributi per le attività cinematografiche e audiovisive e per la valorizzazione e la messa a sistema dei teatri di posa e delle location regionali per le produzioni nazionali ed estere; agevolazioni per l’accesso al credito, in particolare di micro e piccole imprese; concessione di contributi per il miglioramento delle condizioni di accessibilità e sicurezza e di adeguamento tecnologico delle sale; sostegno a percorsi di alta formazione e specializzazione.

Nel corso del dibattito da più parti sono stati chiesti chiarimenti circa i criteri di assegnazione dei contributi e di monitoraggio e verifica del perseguimento degli obiettivi. Sollecitate, inoltre, l’adozione di un programma dettagliato delle attività che si intendono valorizzare anno per anno e una maggiore tutela verso gli autori emergenti. La commissione ha quindi votato a maggioranza una serie di osservazioni che chiedono, tra l’altro: interventi a sostegno di web series, “film difficili”, opere prime e seconde e di tutti i nuovi linguaggi e format previsti dalle modifiche alla legge regionale sul cinema e l’audiovisivo approvate lo scorso novembre; l’eliminazione della “comprovata esperienza nel settore” dai criteri di individuazione delle priorità di intervento previste nel documento triennale e l’inserimento di un soggetto esterno con competenze specifiche in ambito artistico tra i componenti della commissione chiamata a valutare le iniziative di promozione culturale. La Giunta viene invitata, inoltre, a specificare più chiaramente per le singole annualità le percentuali di stanziamento destinate alle attività di promozione e a inserire nel documento triennale adeguate forme per il monitoraggio effettivo e la verifica dell’efficacia dei provvedimenti e degli stanziamenti.

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