Dopo Omar Sosa e Rossana Casale il Tuscia in Jazz Festival annuncia un grande evento. Ad aprire il festival estivo, il 23 luglio, sarà uno dei musicisti più rappresentativi della storia della musica italiana, Giovanni Lindo Ferretti. Con questo concerto il Tuscia in Jazz apre un edizione dedicata alla ricerca e alla contaminazione. Infatti nel 2014 il programma, fermo restando la tradizione e il jazz più d’avanguardia, prevede una serie di concerti di musica d’autore e trasversale.
Giovanni Lindo Ferretti (Cerreto Alpi, 9 settembre 1953) è un cantautore, scrittore, attivista e attore italiano, noto soprattutto per essere stato cantante e paroliere nella band CCCP Fedeli alla linea e nelle sue successive reincarnazioni (CSI, PGR). È considerato uno dei padri del punk italiano, nonché uno degli artisti più originali e significativi nell’Italia del secondo dopoguerra. Dopo gli studi e dopo aver lavorato cinque anni come operatore psichiatrico, decide di abbandonare l’Emilia e di viaggiare per l’Europa. A Berlino incontra Massimo Zamboni, con il quale nel 1982 fonda i CCCP Fedeli alla linea, ampiamente considerati uno dei più importanti gruppi italiani degli anni ’80. Scioltisi nel 1990, nel 1992 sempre con Massimo Zamboni ed assieme al nucleo dei primi Litfiba, fonda invece il Consorzio Suonatori Indipendenti (CSI), scioltosi nel 2000. Con alcuni ex-componenti dei CSI (Giorgio Canali e Gianni Maroccolo), Ferretti fonda i PGR (Per Grazia Ricevuta) direzionandosi soprattutto verso la musica sperimentale. Con l’uscita nel 2009 dell’album Ultime notizie di cronaca i tre dichiarano lo scioglimento del gruppo. Nel 2000 ha pubblicato il resoconto del viaggio effettuato in Mongolia con Massimo Zamboni, nel libro scritto a quattro mani In Mongolia in retromarcia. Nel 2002 guarisce da un cancro alla pleura da cui era affetto. Dal 2002, dopo l’album solista Co.Dex, è anima del progetto PGR. È del 2003 l’album Iniziali: BCGLF tratto dall’omonimo spettacolo messo in scena con l’aiuto del regista Giorgio Barberio Corsetti e lo scenografo Cristian Taraborrelli. Nel 2004 ha pubblicato in coppia con Ambrogio Sparagna l’album Litania che accanto alle preghiere tradizionali propone frammenti del repertorio dei CCCP e dei CSI. Nel 2005 ha portato in giro per l’Italia gli spettacoli Falce e Martello. Falciati e martellati. Requiem per una civiltà con Ambrogio Sparagna e Pascolare parole, allevare pensieri con Lorenzo Esposito Fornasari, Raffaele Pinelli e Ezio Bonicelli. Il 2006 lo ha visto impegnato nel tour Ripasso / Ribassi – Saldi, fino ad esaurimento scorte con i PGR. Nel 2007 a seguito della pubblicazione del suo primo libro Reduce nel quale descrive la sua nuova poetica esistenziale attraverso una biografia fitta di memorie d’infanzia, poesie e anatemi sulla società contemporanea, propone un nuovo tour di uno spettacolo omonimo, con la stessa formazione di strumenti di “Pascolare”. Nel 2008 ha ridotto al minimo i suoi impegni per assistere i suoi familiari, pur continuando a scrivere, a tenere concerti, a comporre con Gianni Maroccolo e Giorgio Canali brani dei PGR, a presentare letture in teatro, seguire giovani autori e partecipare a iniziative di carattere culturale e religioso oltre a eventi che hanno per soggetto le sue più grandi passioni: la storia dell’Emilia, i cavalli, la Resistenza, l’Appennino tosco-emiliano. Nel 2011 ritorna sui palchi italiani con il tour “A cuor contento” presentando un repertorio ampio che abbraccia i trent’anni della sua carriera, a partire dai CCCP Fedeli alla Linea, passando attraverso CSI e PGR fino ad arrivare agli ultimi progetti solisti. In scaletta anche alcune canzoni mai eseguite dal vivo, come quelle di Co.Dex.(1999) e dell’ultimo disco dei PGR, Ultime notizie di cronaca (2009). Sul palco con lui: Ezio Bonicelli e Luca A. Rossi, entrambi ex componenti degli Ustmamò. Artisticamente si può considerare uno dei padri del punk italiano (“punk filo-sovietico e musica melodica emiliana”), e con i CCCP punto di riferimento per il mondo della musica alternativa in Italia. La storia dei CCCP-CSI segna una tappa decisiva nel rock italiano.
L’ingresso al concerto sarà di euro 15 + euro 2 prevendita. I biglietti sono acquistabili online su www.ciaotickets.com presso l’Ufficio Turistico di Via Ascenzi a Viterbo, la Tabaccheria Scialanca in piazza Vittorio Emanuele di Ronciglione e l’Agenzia il Grillo Viaggiante di Bagnoregio. Info 393 9511130
Scaletta concerto 23 luglio 2014:
PONS TREMOLANS
AMANDOTI
TU MENTI
TOMORROW
MI AMI?
OH! BATTAGLIERO
AND THE RADIO PLAYS
RADIO KABUL
POLVERE
OCCIDENTE
CUPE VAMPE
ANNARELLA
DEL MONDO
CANTO EROICO
MORIRE
BARBARO
PER ME LO SO
IRATA
OMBRA BRADA
EMILIA PARANOICA
UNITA’ DI PRODUZIONE
SPARA JURIJ