L’associazione culturale Terramare, con il patrocinio dei Comuni di Canale Monterano e Oriolo Romano e della Riserva Naturale Regionale Monterano, ha organizzato per le giornate del 26 e del 27 luglio prossimi la 1a EcoFesta – Riciclo: cacciatore di scarti.
Location della manifestazione il centro visite Fontana, presso lo stadio comunale e gli impianti sportivi di Canale Monterano, dove si avrà l’opportunità di seguire il seguente programma:
Sabato 26 luglio
ore 10,00 – apertura dello stand hobbistica del riciclo e quello di artigianato locale;
ore 11,00 – apertura saloon (punto ristoro bevande e vivande);
ore 16,00 – laboratori di riciclo per bambini;
ore 17,00 – laboratori per adulti “Alimentazione, curarsi in modo naturale”;
ore 18,00 – giostra di cavalli tra le contrade di Canale Monterano;
ore 19,00 – apertura saloon (punto ristoro bevande e vivande);
ore 20,30 – finale della giostra tra contrade;
ore 22,00 – spettacolo teatrale di Alessio Angelucci “Mia moglie è una santa”.
Domenica 27 luglio
ore 10,00 – apertura dello stand hobbistica del riciclo e quello di artigianato locale;
ore 10,00 – escursione naturalistica;
ore 11,00 – apertura saloon;
ore 16,00 – laboratori di riciclo per bambini;
ore 17,00 – laboratori per adulti “Riuso degli scarti in cucina”;
ore 18,00 – gara degli anelli;
ore 18,00 – caccia al tesoro storica “Omaggio a Livio Gasperini”;
ore 19,00 – apertura saloon;
ore 21,30 – concerto di musica romanesca.
«Questa prima edizione dell’EcoFesta – sottolinea la presidente dell’associazione culturale Terramare, Patrizia Bugliazzini – sarà tutta incentrata sull’educazione al riciclo e al riutilizzo di materiali e alimenti che normalmente si trovano in casa. Imparando a riciclare nel modo giusto, riusciremo a dimezzare i nostri rifiuti e ad aiutare così la natura.
Comunque, l’Ecofesta non sarà solo riciclo e riuso, ma anche tanto divertimento e voglia di stare insieme. Nel ricco cartellone che abbiamo allestito per l’occasione troveranno ampio spazio anche una divertente e coinvolgente commedia teatrale e un concerto di musica romanesca. Non mancheranno, inoltre, giochi, laboratori e momenti di sana aggregazione. E, naturalmente, come in ogni ambientazione western che si rispetti, non potrà mancare il saloon».
Dario Calvaresi