Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Comitato Anguillara in Movimento.
Sulla problematica acqua ad Anguillara Sabazia e la nuova emergenza della non potabilità in località Ponton dell’Elce e Colle Biadaro, vorremmo fare delle considerazioni.
Ovvio che il problema arsenico ancora non è stato definitivamente risolto e ovvio che la soluzione dei dearsenificatori non è stata risolutiva (inutile dire: come ci aspettavamo).
Ma prima di entrare nel merito, facciamo un piccolo passo indietro: ricordiamo che la problematica della non potabilità dell’acqua parte dal 2001, quando la Comunità Europea pose i limiti dell’arsenico a 10mg/litro. Ricordiamo che da allora ben quattro amministrazioni si sono susseguite e che nessuna di loro abbia MAI né cercato soluzioni al problema e né informato la cittadinanza nonostante già si conoscessero gli effetti derivanti dall’assunzione di Arsenico nel tempo. Ci basti citare l’articolo uscito sulla rivista “SCIENZE” del 2002 : Elevati livelli di assunzione di arsenico provocano cancro, lesioni cutanee, malattie cardiovascolari, effetti sullo sviluppo, danni al sistema nervoso e diabete. Sono queste alcune delle conseguenze derivate da un’esposizione prolungata nel tempo all’arsenico contenuto nell’acqua potabile e nel cibo, come ha rilevato l’Organizzazione mondiale della sanità.
E’ dal 2001 dunque. E chi c’era ad amministrare il nostro caro Paese? Già…Gli stessi signori che oggi urlano dall’opposizione allo scandalo, chiedendo le dimissioni dell’attuale giunta, la quale, non può comunque che cercare di arrampicarsi su specchi sempre più fragili.
E non dimentichiamo, che in questo momento di grave pressione fiscale, nemmeno un passo fatto per alleggerire i cittadini. Forse impossibile togliere la spesa potabilità dalla bolletta dell’acqua? In molti Comuni così hanno fatto. Perché questa ostinata lontananza dai cittadini i quali continuano a pagare un servizio che sembra non avere tutela della loro salute?
Da considerare anche, dopo nostri studi al riguardo che stiamo ancora portando avanti, la pericolosità dei fluoruri, considerati in alte dosi, un potenti inibitori delle capacità intellettive soprattutto dei bambini. Proprio la fascia che la Comunità Europea aveva espresso la volontà di far informare dai pediatri per la pericolosità dell’arsenico. Quante di voi mamme hanno ricevuto queste informazioni?
Detto questo, ci uniamo al grido dell’opposizione, chiedendo il perché non sia stata fatta un’ordinanza di non potabilità, anche temporanea, visto i solleciti della USL competente. Ma dopo aver urlato con loro, non possiamo far altro che girarci e ricordargli le responsabilità pregresse che noi non dimentichiamo. Siete complici quanto loro. Da tempo vi alternate tra i banchi del Comune, in un’altalena divertente che fa ridere solo voi. Mentre i cittadini subiscono il frutto delle vostre decisioni e delle vostre negligenze. La questione acqua è la cosiddetta goccia che fa traboccare il vaso, che mostra appieno i frutti di amministrazioni varie che tutto hanno fatto, tranne tutelare il nostro territorio e il cittadino.
La salute del cittadino non è campagna elettorale.