25 Dicembre, 2024
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Ladispoli, scomparsa Nena Freccia

“Nena Freccia non c’è più ma Ladispoli continuerà a portare a tutti il messaggio della grande musica. Una missione che ha sempre caratterizzato sia la sua vita che quella del marito”. Con queste parole il sindaco Crescenzo Paliotta ha commentato la scomparsa di Maria Luisa Azpiazu Freccia “Nena”, vedova del maestro Massimo Freccia avvenuta l’altra notte nella sua casa nel Borgo di Palo a Ladispoli. Con il direttore Massimo Bacci e l’Associazione Massimo Freccia, di cui era presidente, Nena Freccia aveva creato a Ladispoli l’Orchestra Giovanile Massimo Freccia, caratterizzata dall’incontro artistico di quattro generazioni di artisti: dai bambini agli studenti di conservatorio, dalle giovani promesse.

“Nena ci ha sempre ricordato – ha proseguito Paliotta – che una città per essere tale deve avere almeno tre cose: una biblioteca, un’orchestra e un teatro. Il suo continuo richiamo ed il suo “entusiasmo” verso tutto quello che riguarda la cultura sono stati per noi tutti uno stimolo per arrivare a traguardi che fino a pochi anni fa sembravano inarrivabili. Del resto la sua vita è sempre stata improntata sulla cultura e costellata da incontri con musicisti, scrittori, filosofi e pittori che hanno scritto la storia del Novecento come Toscanini, Stravinsky, Horowitz, Dallapiccola, Picasso, Lam, Hemingway, Cabrera e Gershwin”.

A segnare in modo tangibile la vita di Massimo e Nena Freccia è stato l’incontro con il musicista e compositore Renzo Rossellini, fratello di Roberto e autore di opere di grande spessore storico e sociale. Alla fine degli anni ’30 mentre si consolidava il suo successo di compositore, Rossellini diventò amico di un giovane direttore d’orchestra: Massimo Freccia che all’epoca dirigeva l’Orchestra sinfonica di Budapest. Tra i due nacque una grande amicizia tanto che tra le partiture che Freccia portò con se quando lasciò Roma c’era il manoscritto originale di Canto di Palude che l’amico Renzo gli aveva regalato, le cui note, il 25 ottobre del 2003, risuonarono per la prima volta nei luoghi che lo avevano ispirato.

I funerali di Nena Freccia si sono svolti questa mattina alle ore 11 presso la chiesta del Santissimo Rosario a Ladispoli.

 

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