Nuovi interventi di restauro e riqualificazione ai Bagni di Vicarello. Per le virtù terapeutiche dell’acqua già frequentati dal VIII sec. a.C. e ritenuta la sontuosa dimora dell’imperatore romano Domiziano: con la firma dell’Arch. Margherita Eichberg, la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma ha dato il via libera al completamento del centro visite nella Casa di Ledo ed al restauro del ninfeo di Apollo, avallando il progetto esecutivo promosso dall’Ente sovracomunale di gestione del Parco Naturale Regionale di Bracciano-Martignano. “Siamo consapevoli dei valori presenti sul territorio e dell’enorme patrimonio culturale custodito a Vicarello – all’unisono affermano il Presidente Vittorio Lorenzetti e il Direttore Daniele Badaloni – sul quale intendiamo agire per favorire la promozione armonica e sostenibile della sua valorizzazione in termini ecoturistici”. Si tratta di un’importante azione di ripristino avviata già negli scorsi anni grazie a finanziamenti europei e ai pareri favorevoli della conferenza di servizi del territorio che hanno assentito i lavori di riqualificazione del sito. Sotto il coordinamento dell’Ente Parco e il supporto tecnico – specialistico dell’architetto incaricato Prof. Pietro Paolo Lateano (suo il progetto approvato dal Ministero delle belle arti), entro la primavera del 2022 verranno eseguiti una serie di lavori ricompresi in un nuovo quadro economico da 300 mila euro, somma già disponibile nelle casse dell’Ente Parco. Lo scorso marzo 2021 è stata pubblicata sul sito internet dell’Ente una manifestazione di interesse per l’individuazione di ditte qualificate da invitare alla successiva procedura di gara. Sarà, pertanto, avviata nelle prossime settimane dall’Arch. Ivana Franco dell’Ente regionale una gara d’appalto con procedura negoziata senza pubblicazione. L’inizio lavori è previsto per il mese di luglio prossimo, ultimazione programmata per aprile del 2022. Nell’area archeologica si provvederà al consolidamento delle strutture esistenti, alla protezione dei beni archeologici presenti, nonché al restauro e alla musealizzazione del pavimento del ninfeo di Apollo e mura romane del I sec. d.C., oltre che all’installazione di una passerella di visita pedonale, idonea anche per visitatori con disabilità. Attesa è certamente l’apertura della Casa di Ledo, pensata come centro visite del Parco sul lago.
Parallelamente, gli uffici preposti stanno lavorando anche sul piano amministrativo affinché, non appena ultimati i lavori, la gestione dell’Area possa essere affidata a terzi. L’obiettivo è da un lato quello di una presenza costante e qualificata in grado di valorizzare e rendere fruibile l’enorme patrimonio storico e culturale dell’area e, dall’altro, quello di un ampliamento della sinergia con il mondo associativo locale che possa rappresentare, specialmente in questo periodo di particolare difficoltà, anche un’importante occasione di rilancio per l’economia del territorio, attraverso la promozione di un turismo di qualità e di prossimità.