Nuove aree attrezzate per favorire interventi anche in notturna in zone isolate e disagiate.
Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Daniele Leodori, ha approvato all’unanimità, con 40 voti favorevoli, la proposta di legge numero 189 sulla “Sicurezza sanitaria dal cielo in tutto il Lazio”.
Presentata dai consiglieri Francesco Storace (La Destra) e Giancarlo Righini (FdI), la normativa – già licenziata con voto unanime dalle Commissioni VII, IV e II a settembre – detta disposizioni di attuazione del regolamento comunitario 965 del 2012 riguardante i requisiti tecnici e le procedure amministrative relative alle operazioni di volo, con particolare riferimento alle aree di decollo e di atterraggio per operazioni di emergenza medica con elicottero.
Diventano così utilizzabili campi sportivi, aree industriali dismesse, parcheggi a raso non utilizzate, sempre che l’attività non sia in contrasto con la normativa riguardante la sicurezza del volo, l’inquinamento acustico e la tutela ambientale.
Per Storace, relatore della legge, si tratta di una norma “che dà piena uguaglianza a tutti cittadini, consentendo agli abitanti anche delle aree più periferiche e disagiate della nostra regione, isole comprese, un più facile accesso ai servizi d’emergenza del nostro sistema sanitario”.
Pure per il presidente della commissione Politiche sociali e Salute, Rodolfo Lena (Pd) “l’entrata in vigore di questa nuova norma rappresenterà un’opportunità in più per il cittadino impossibilitato a raggiungere in tempi brevi un presidio ospedaliero in caso di emergenza, specie nelle ore notturne. L’applicazione di questo regolamento comunitario ha principalmente il merito di estendere 24 ore su 24 la possibilità da parte del servizio di elisoccorso di atterrare in aree che non siano mere elisuperfici ospedaliere”.
Gli oneri derivanti dall’applicazione della legge sono finanziati con un apposito fondo “per la messa in sicurezza e conformità delle aree per l’atterraggio e il decollo di elicotteri adibiti ad operazioni di emergenza medica e la realizzazione di nuove strutture”, nel quale confluiscono, per l’anno 2014, risorse per 500.000 euro.
Nel corso del dibattito, è stato approvato un emendamento presentato dai consiglieri Davide Barillari e Devid Porrello, del Movimento 5 Stelle, che introduce l’obbligo di un dettagliato rapporto annuale da parte dell’Ares 118 circa il volume e la tipologia degli interventi effettuati. Approvato un emendamento all’articolo 3 a firma del consigliere Fabrizio Santori (Gruppo Misto) che ribadisce la possibilità di utilizzare pure le aree di atterraggio attualmente in uso ai Centri operativi intercomunali di protezione civile per le operazioni di emergenza da incendi boschivi.
Via libera infine all’unanimità all’ordine del giorno presentato dal consigliere Gino de Paolis (Sel) che impegna il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in qualità di commissario ad acta “a coinvolgere i sindaci nell’individuazione e nelle proposte di aree per l’elisoccorso”.