Le due candidature sarebbero sostenute sia dal centrosinistra che dal Movimento 5 Stelle e permetterebbero ai leader dei due partiti di entrare a Montecitorio per quest’ultima parte di legislatura. Ma negli anni nei due collegi le cose sono cambiate più volte

Circola in queste ore l’ipotesi delle candidature degli ex premier Enrico Letta e Giuseppe Conte alle elezioni suppletive previste tra il 15 settembre e il 15 ottobre in due collegi della Camera: le voci vorrebbero il segretario del PD candidato nel collegio uninominale di Siena e il leader in pectore del Movimento 5 Stelle in quello di Roma-Primavalle.

Le due candidature sarebbero sostenute sia dal centrosinistra che dal Movimento 5 Stelle e permetterebbero ai leader dei due partiti di entrare a Montecitorio per quest’ultima parte di legislatura.

La simulazione YouTrend mostra però che, a oggi, l’esito del voto in questi due collegi non sarebbe così scontato. Nel collegio di Siena l’alleanza giallorossa sarebbe più avanti rispetto al centrodestra di oltre 5 punti (46,3% vs 40,7%), mentre nel collegio di Roma-Primavalle i due schieramenti sarebbero sostanzialmente appaiati tra il 46 e il 47% (centrodestra: 46,3%; giallorossi: 46,9%). Di conseguenza, le probabilità di successo di un’eventuale candidatura di Letta a Siena ad oggi appaiono maggiori rispetto a quelle di un’eventuale candidatura di Conte nel collegio romano di Primavalle.

È importante notare come, rispetto alle europee 2019 e ancor più rispetto alle politiche 2018, il vantaggio dei giallorossi sul centrodestra in entrambi i collegi si sia via via ridotto: a Siena il vantaggio dell’asse tra centrosinistra e Movimento 5 Stelle è passato dai 27 punti delle politiche 2018 agli 8 delle europee 2019, per arrivare a meno di 6 nella simulazione YouTrend; nel collegio romano di Primavalle, similmente, si è passati dai 25 punti di vantaggio del 4 marzo 2018 ai 6,5 del 26 maggio 2019, per arrivare a un sostanziale appaiamento nell’attuale simulazione YouTrend.

Certo, le candidature di leader nazionali di partito e non di esponenti di secondo piano della scena politica potrebbero aiutare i giallorossi a vincere nei due collegi. Molto, inoltre, dipenderà dall’affluenza, che di norma per le suppletive è molto bassa ma che questa volta sarà trainata verso l’alto dalle concomitanti elezioni amministrative, previste sia a Roma che in diversi comuni del collegio di Siena.

(AGI)

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