Venerdì 11 giugno diminuirà l’instabilità presente in varie regioni: ci saranno isolati temporali sulle Alpi, più diffusi sugli Appennini continueranno a fiorire su molte zone. Sei le regioni in allerta gialla. La svolta avverrà nel corso del fine settimana quando il sole diventerà prevalente su tutte le regioni e le temperature cominceranno ad aumentare di molti gradi. Tra sabato e domenica i valori massimi al Centro-Nord toccheranno picchi di 33-34 gradi in Emilia e in Toscana, fino a 32 °C sul resto delle zone e qualche grado in meno al Sud.
Venerdì 11
Improvvisi rovesci temporaleschi su Alpi, Prealpi, alta pianura Padana (anche con locali grandinate). Al Centro mattinata con cielo sereno o poco nuvoloso, ma nel pomeriggio sviluppo di temporali sul Lazio centro-meridionale, sulla Sardegna sudorientale e sulla dorsale appenninica centro-meridionale con possibili sconfinamenti verso le adiacenti aree pianeggianti e le coste del basso Tirreno, possibili pure sulla Sicilia meridionale anche con grandinate. Allerta gialla in Puglia centro-meridionale, Basilicata, Calabria, Sicilia centro-orientale, Abruzzo interno e zone montuose del Lazio.
Sabato 12
Un promontorio di alta pressione proverà ad allungarsi dal Nord Africa verso l’Europa centro-occidentale. Il Sud, e in parte il medio versante adriatico, rimarranno ancora esposti a più fresche e instabili correnti in quota. Per questo motivo potrebbero svilupparsi rovesci temporaleschi specialmente durante le ore pomeridiane,su bassa Campania, Basilicata e Calabria. Sul resto dell’Italia invece l’estate inizierà a fare sul serio con tanto sole e un clima decisamente caldo e a tratti afoso: le temperature massime raggiungeranno infatti punte anche superiori ai 30 in Val padana.
Domenica 13
L’anticiclone africano riuscirà a conquistare buona parte del bacino del Mediterraneo centro-occidentale. Si tratterà della prima vera ondata di caldo, che provocherà un sensibile aumento delle temperature su tutte le regioni. Picchi massimi attesi di 33-34 gradi soprattutto sulle pianure settentrionali e sulle zone interne del Centro
(Corriere della Sera)