Francesco sferza i governi sul tema migranti

Il barcone del naufragio di migranti dell’aprile 2015 è un simbolo che deve “continuare a interpellare le coscienze di tutti e far crescere una umanità piu’ solidale”. Lo ha detto Papa Francesco all’Angelus, riferendosi al relitto che oggi ad Augusta verrà trasformato in un monumento pubblico. “Il Mediterraneo”, ha aggiunto, “è il cimitero più grande d’Europa”.

Il lavoro minorile è una forma di schiavitu’ di questi tempi, che imprigiona un numero di esseri umani pari alle popolazioni di Francia Spagna e Italia messe insieme, ha ricordato Francesco. “Non è possibile chiudere gli occhi di fronte allo sfruttamento”, ha sottolineato, “di bambini che hanno diritto di giocare, crescere e sognare”. Il numero degli sfruttati, ha ricordato, è di 160 milioni: “come gli abitanti di Spagna Italia e Francia”.

(Agi)

 

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