Secondo il responsabile dell’Economia va aperto il dibattito sulla riforma delle regole europee, ma è necessario che i debiti scendano
“Siamo a favore dell’estensione della clausola di sospensione generale delle regole al 2022. E siamo per la riapertura di un dibattito sulla riforma delle regole di bilancio dell’Ue, dalla seconda metà di quest’anno. Penso che nei prossimi trimestri dovremmo evitare una stretta prematura della politica di bilancioin Europa che rischierebbe di inficiare l’impulso alla crescita indotto da Next Generation EU”.
E’ quanto dice il ministro dell’Economia, Daniele Franco, in un’intervista al Corriere della Sera.
“Prima di intraprendere un graduale processo di risanamento -prosegue Franco – dobbiamo tornare alle tendenze di prima della crisi in termini di traiettoria di crescita del Pil reale, non solo tornare al livello di Pil di prima della crisi. E credo che le nuove regole debbano evitare effetti pro-ciclici nella politica fiscale. Dovrebbero anche essere disegnate in modo che siano ragionevolmente semplici da gestire e far rispettare”.
“Vale anche la pena considerare un sistema che i governi e i cittadini dei vari Paesi sentano come proprie, comprese le misure necessarie al suo rispetto. Confido che troveremo una soluzione”, aggiunge.
A chi gli chiede se ci saranno regole diverse per i Paesi più indebitati, Franco risponde che “le regole dovrebbero applicarsi a tutti, quindi penso che saranno omogenee. Ovviamente i Paesi ad alto debito dovrebbero ridurre il rapporto fra debito e Pil”.
(Agi)