Il gruppo italiano e due società egiziane studieranno progetti congiunti per la produzione di idrogeno verde, attraverso l’uso di energia elettrica generata da fonti rinnovabili e di idrogeno blu

Eni annuncia di aver firmato con Egyptian Electricity Holding Company (EEHC) e Egyptian Natural Gas Holding Company (EGAS) un accordo per valutare la fattibilità tecnica e commerciale di progetti per produzione di idrogeno nel paese.
In particolare le parti studieranno progetti congiunti per la produzione di idrogeno verde, attraverso l’uso di energia elettrica generata da fonti rinnovabili, e di idrogeno blu, attraverso lo stoccaggio di CO2 in giacimenti esausti di gas naturale.

Lo studio analizzerà anche il consumo potenziale di idrogeno sul mercato locale e le opportunità di esportazione. Verranno, inoltre, valutati i possibili schemi di sviluppo e di business per implementare i progetti selezionati. L’accordo di oggi si colloca nel percorso che Eni ha intrapreso per raggiungere entro il 2050 il target di azzeramento delle emissioni nette Scopo 1, 2 e 3 (Net GHG Lifecycle Emissions) e l’annullamento della relativa intensità emissiva (Net Carbon Intensity), riferita all’intero ciclo di vita dei prodotti energetici venduti.

Esso si inserisce, inoltre, nel quadro della strategia dell’Egitto per la transizione energetica, la quale prevede la diversificazione del mix energetico nonché lo sviluppo di progetti per la produzione di idrogeno in collaborazione con importanti società internazionali. Eni è presente in Egitto dal 1954 ed opera attraverso la controllata IEOC Production.

(Agi)

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