25 Dicembre, 2024
spot_imgspot_img

Bracciano: piazza Mazzini e via della Collegiata al vaglio del decoro urbano

L’arredo urbano di Bracciano al centro di una importante delibera di giunta comunale che detta tempi ed indirizzi per voltare pagina in termini di installazioni esterne di  bar e ristoranti.

Sotto i riflettori, in particolare, il salotto buono del paese, piazza Mazzini, sulla quale si affaccia l’imponente castello Orsini-Odescalchi e via della Collegiata che conduce al Duomo di Santo Stefano.

Sulla base delle normative già adottate col Piano Particolareggiato di Esecuzione del centro storico la giunta comunale prevede un termine ultimo entro il quale gli esercizi commerciali dovranno presentare un Piano Unitario di Intervento, redatto da un tecnico abilitato, e mettersi in regola con il pagamento delle relative tasse comunali.

Da valutare soprattutto l’installazione dei cosiddetti dehors, ovvero le strutture esterne per tavoli di bar e ristoranti.

La data fissata per gli esercenti di piazza Mazzini e via della Collegiata è il 28 febbraio 2015. In caso di mancata presentazione, col provvedimento citato, si stabilisce che “tutte le strutture” presenti in piazza Mazzini e in via della Collegiata dovranno essere rimosse.

Al loro posto saranno ammessi solo arredi (in legno, metalli o altri materiali) naturali coperti da ombrelloni con struttura in legno e telo color ecru privi di scritte, con divieto di installazione di pedane se non in presenza di declivi della strada.

“I progetti di occupazione di suolo pubblico – spiega Rinaldo Borzetti, assessore allo Sviluppo Economico – nelle zone vincolate  paesaggisticamente dovranno ottenere l’autorizzazione paesaggistica e della Soprintendenza competente per territorio ed essere presentate secondo le linee guida messe a punto dal presidente della Commissione paesaggistica.Dovrà inoltre essere verificata la rispondenza del progetto agli strumenti urbanistici vigenti, incluso il Piano Particolareggiato Esecutivo del centro storico. Previsto inoltre espresso parere sul decoro dalla Posizione Organizzativa Direzione Museo Civico e finanziamenti comunitari”.

La delibera fornisce inoltre indirizzi per la stesura di uno specifico Regolamento per il decoro urbano “che – sottolinea Borzetti – dovrà essere armonizzato con altri Regolamenti comunali tra i quali quelli per la “gestione integrata dei rifiuti” e “per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche”.

 

Ultimi articoli