Cristiana Avenali, consigliera regionale del Partito Democratico: “La presentazione del primo dossier PendolariaRoma di Legambiente è ancora una volta un’occasione per rimboccarsi le maniche e continuare ad impegnarsi affinché il trasportio su ferro della nostra regione sia reso sempre più comodo ed efficiente. – dichiara Cristina Avenali consigliera della Regione Lazio – Dobbiamo prima di tutto renderci però conto dei tanti miglioramenti che sono stati fatti. Siamo infatti riusciti a consegnare più della metà dei 26 nuovi treni Vivalto previsti ed entro la legislatura dovremmo riuscire a rinnovare completamente il parco treni. Con quelli consegnati siamo già riusciti ad aumentare quasi del 30% la fruibilità delle tratte e grazie ad altri 64 milioni di euro provenienti da fondi europei, abbiamo incrementato il numero di posti sulla Viterbo-Roma via Orte (+28%) e sulla Roma-Viterbo via Cesano (+17% ), ma i posti sono aumentati anche sulla Roma-Nettuno , sulla Roma-Guidonia e sulla Roma-Civitavecchia.”
“Rimpiazzare i vecchi convogli significa anzitutto far viaggiare più comodi i quasi 600.000 pendolari che ogni giorni attraversano la nostra regione, ma significa anche informare i viaggiatori grazie ai migliori sistemi di comunicazione e significa anche farli spostare più sicuri grazie alle telecamere a bordo.”
“Dai fondi europei arriveranno poi altri 64 milioni per rinnovare l’intero parco rotabile del Lazio e altri 100 milioni di euro per l’acquisto di autobus euro6, per la mobilità sostenibile e per i tram. Altri 16 milioni andranno invece all’agevolazione con la riduzione del 30% a tutti i passeggeri del tpl regionale con un isee inferiore a 23.000€ e di un ulteriore 20% per gli isee inferiori a 10.000€.”
“Altra passaggio strategico a cui ci apprestiamo – prosegue Avenali – è quella del rinnovo del contratto di servizio con Trenitalia che avverrà nei prossimi mesi e che aprirà a breve una fase fondamentale di partecipazione dei comitati dei pendolari e delle associazioni che potranno portare così il loro fondamentale contributo. Ma non sempre per fare interventi che possono rivoluzionare il trasporto regionale servono grandi risorse, a volte azioni di sistemazione collegamento razionalizzazione possono dare risultati e cambiamenti importanti”.
“Dopo decenni insomma, la regione Lazio è tornata ad investire nel ferro. – conclude la consigliera – Investire sulle rotaie significa infatti migliorare la qualità della vita di tutti gli abitanti, ma anche ridurre drasticamente le emissioni di CO2 restituite invece dal trasporto su gomma. C’è ancora tanto da fare ma stiamo lavorando ogni giorno perché al lazio ed ai suoi pendolari venga restituito un sistema di trasporti dignitoso e sostenibile.”