Ladispoli è pronta per accogliere espositori e turisti in visita per l’annuale appuntamento di primavera, giunto alla sessantacinquesima edizione. Nelle strade interessate dalla fiera, tutto è in fermento: sono iniziati gli allestimenti,e la macchina organizzativa procede a tutta velocità.
Nelle strade e nei locali della città il carciofo sarà il protagonista della tavola.
“Un appuntamento importante per lo sviluppo turistico del territorio” – ha detto il consigliere delegato al turismo e componente del Consiglio dell’area metropolitana di Roma, Federico Ascani –sarà quello di sabato pomeriggio all’Infotenda con gli assessori al Turismo dei Comuni dell’Alleanza turistica dell’Etruria Meridionale. Da dicembre 2013 abbiamo iniziato ad incontrarci periodicamente, abbiamo firmato un protocollo d’intesa per la creazione di una “rete” per l’attuazione di forme di collaborazione relative alla promozione turistica comprensoriale e ci siamo confrontati sulle politiche strategiche da mettere in campo, si è condivisa la conoscenza dei rispettivi patrimoni materiali e immateriali. A distanza di un anno presenteremo, in occasione della 65esima Sagra del Carciofo Romanesco, il lavoro svolto fin qui”.
Questi i principali punti che verranno presentati:
-La partecipazione al Bando regionale di comunicazione turistica con un progetto dell’Etruria Meridionale che ha visto coinvolti la maggior parte dei comuni del protocollo d’intesa;
– Il Punto informativo all’interno del “Welcome Center” dell’Autorità Portuale del Comune di Civitavecchia dedicato ai croceristi per la promozione dei siti;
– Una presenza sistematica, durante le manifestazioni di prestigio dei vari Comuni coinvolti nell’Alleanza turistica, iniziando proprio dalla 3 giorni della Sagra del Carciofo di Ladispoli con Stand informativi;
– Un Protocollo d’intesa con il Coni Lazio sulle “manifestazioni sportive di valenza turistica” per l’Etruria meridionale;
– Le possibilità di collegamenti diretti con l’Aeroporto di Fiumicino;
– L’evoluzione del Protocollo d’Intesa;
-Il coinvolgimento del mondo associativo e delle Pro Loco per un’offerta turistica che parta dalla conoscenza dei luoghi e dalle tradizioni;
– Il protocollo d’intesa tra Ladispoli e il XII municipio di Roma Capitale come esempio per attrarre il turismo romano;
– Un turismo sostenibile e accessibile per l’Etruria Meridionale;
– L’economia della bellezza, come asset strategico fondamentale per lo sviluppo identitario del territorio.
– Lo Sviluppo socio economico dell’Area ottimale dell’Etruria Meridionale per intercettare le direttive europee.
– Etruria meridionale: una buona pratica per una proposta utile per le altre aree omogenee della Città metropolitana di Roma Capitale.