23 Novembre, 2024
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Green pass, Bianchini: “Incredibile buco nei controlli”

«Mi sono sottoposto al tampone molecolare al drive in di Fiumicino e nessuno ha controllato il mio documento di identità. È molto grave, tutto ciò. Perché potevo essere positivo al Covid e aver mandato una persona negativa a fare il tampone a mio nome. Così, da positivo, avrei ottenuto il green pass e sarei stato libero di circolare, rischiando di contagiare chiunque. Oppure potevo inviare una persona positiva a fare il tampone a mio nome, così da ottenere, tra un po’ di giorni, con un tampone negativo (effettuato veramente su di me), il green pass senza fare alcun vaccino».

Lo ha reso noto Paolo Bianchini, presidente dell’associazione di categoria MIO Italia, Movimento Imprese Ospitalità.

«È un incredibile buco nella maglia delle procedure per ottenere il green pass. Due domande sorgono spontanee. La prima: i controlli delle forze dell’ordine valgono solo per le attività commerciali? La seconda: chi controlla il controllore?», ha concluso Paolo Bianchini.

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