Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, uso sostenibile e protezione delle risorse marine, transizione verso un’economia circolare, prevenzione e riduzione dell’inquinamento, protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi:
questi i temi al centro del forum “L’impegno della Regione Lazio nella transizione ecologica: mitigazione e adattamento per i cambiamenti climatici su scala locale” che si è svolto oggi presso l’Anfiteatro del Padiglione Italia a Expo 2020 Dubai.
Realizzato dalla Regione Lazio, in collaborazione con il “Centro Euromediterraneo per i Cambiamenti Climatici – CMCC”, l’’Agenzia Nazionale per le nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo economico sostenibile ENEA e con la partecipazione di Sapienza Università di Roma e dell’Università degli Studi La Tuscia, il Forum ha affrontato un tema cruciale e indifferibile nella politiche di ripresa e sviluppo a livello globale. L’interesse crescente nei confronti della variabilità climatica e delle sue mutazioni su scala locale si è, infatti, allargato ben oltre la comunità scientifica, per coinvolgere in maniera sempre più diretta le amministrazioni, i decisori politici e gli stakeholder locali.
“Sui cambiamenti climatici il tempo delle parole è finito: servono atti concreti per il bene del nostro pianeta e delle future generazioni. Il Lazio vuole essere in prima linea sul tema della sostenibilità ambientale, per questo abbiamo istituito l’Assessorato per la Transizione Ecologica e la Trasformazione Digitale. Anche in questa battaglia, possiamo contare su un eccezionale patrimonio di università, scienza e imprese tecnologiche che ci aiuteranno nella sfida fondamentale di realizzare un modello di sviluppo incentrato sulla sostenibilità”. Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
“Una delle più grandi sfide è attuare gli obiettivi globali di decarbonizzazione a livello locale sui nostri territori perché è qui che l’operato delle Istituzioni diventa visibile agli occhi delle persone, attraverso un impatto concreto su ambiente, salute pubblica, economia e qualità della vita. Coniugare ad esempio lo sviluppo delle energie rinnovabili con la tutela di attività produttive come le nostre eccellenze agroalimentari è una delle nostre prerogative assieme a quella di far in modo che la Transizione Ecologica sia frutto di un processo partecipato”, dichiara Roberta Lombardi, assessora alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale della Regione Lazio.
“L’Esposizione Universale negli Emirati Arabi Uniti presso la città emiratina di Dubai sede dell’Expo – «Connecting Minds, Creating the Future» – costituisce una occasione importante per il Sistema Paese, il luogo strategico per ricostruire e rinforzare quella rete di relazioni internazionali, sia commerciali che culturali, rallentate nel periodo pandemico. Il Forum sull’adattamento ai cambiamenti climatici e gli eventi estremi sempre più frequenti come precipitazioni intense, le ondate di calore e l’innalzamento del livello del mare generano gravi ripercussioni sulle infrastrutture, sui trasporti e sulla sicurezza dei cittadini. Il Forum approfondisce i temi legati ai futuri scenari determinati dai cambiamenti climatici. Nel corso dell’incontro sono illustrati servizi e tecnologie finalizzate ad affrontare gli effetti del cambiamento climatico e, allo stesso tempo, sono presentati i prodotti sviluppati attraverso processi di co-design e co-progettazione di strumenti innovativi per l’adattamento intelligente ai cambiamenti climatici nella Regione Lazio”. Ha commentato Quirino Briganti, coordinatore Expo 2020 Dubai della Regione Lazio.
Hanno partecipato all’evento, tra gli altri, l’assessora alla Transizione Ecologica e alla Trasformazione Digitale della Regione Lazio, Roberta Lombardi; il coordinatore EXPO2020 Dubai Regione Lazio, Quirino Briganti; il commissario generale dell’Italia a EXPO 2020 Dubai, Paolo Glisenti; il presidente CRUL-Comitato Regionale Universitario del Lazio, Stefano Ubertini; il prorettore di Sapienza Università di Roma con delega per la sostenibilità e presidente del Coordinamento Italiano per le Fonti Rinnovabili e l’Efficienza Energetica, Livio De Santoli; il professore presso il Department for innovations in Biological, Agri-food and Forest systems (DIBAF) dell’Università degli Studi La Tuscia e Direttore della Divisione Impatti del Clima presso il Centro Euromediterraneo sui Cambiamenti Climatici, Riccardo Valentini; il direttore della Divisione di Ricerca – Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, Monia Santini; il responsabile del Laboratorio Modellistica Climatica e Impatti Ocean Energy, i lavori del SetPlan europeo, Gianmaria Sannino; la responsabile Fondi ESI e Assistenza Tecnica di Lazio Innova SpA, Carola De Angelis e Mara Cossu, coordinatrice della Divisione II – Strategie per lo sviluppo sostenibile e fiscalità ambientale della Direzione Generale per la Crescita Sostenibile e la Qualità dello Sviluppo (DG CRESS) del Ministero per la Transizione Ecologica.