“La bellezza salverà il mondo” Fedor Dostoevskij
“Il 9 maggio del 1978, Peppino Impastato veniva fisicamente eliminato proprio da quella “montagna di merda” che è la mafia. La mafia, quella organizzazione che lui aveva combattuto e sbeffeggiato per tutta la sua breve vita.
Ma la mafia ha potuto eliminarlo (lui come tutti quelli che gli si sono opposti) solo fisicamente, perché le idee, le parole e gli esempi di queste persone coraggiose gli sopravvivono e danno forza e coraggio a chi viene dopo di loro.
Infatti, a distanza di 37 anni, si è festeggiato in tutta Italia il ricordo di Peppino, con manifestazioni e commemorazioni nelle piazze, tra la gente.
L’evento tenutosi al molo di Anguillara è stato molto ricco e molto sentito. Diverse associazioni hanno contribuito alla sua realizzazione; ricordiamo il presidio di Anguillara dell’associazione Libera-contro le mafie, la web radio Onda Pazza, gli scout della CNGEI, le cooperative sociali che operano sul territorio e che fanno fruttare terreni e immobili tolti ai vecchi proprietari malavitosi.
La manifestazione è stata ben pensata ed organizzata, offrendo momenti di seria riflessione insieme a momenti più leggeri, il tutto inframmezzato da interessanti stacchi musicali presentati dal gruppo di percussionisti di Mondo Musica, dagli Dei degli Olimpo e dai Generazione Musica, tutti veramente eccezionali.
Il via all’evento è stato dato dai presidenti del presidio di Anguillara di Libera che ci hanno dato il benvenuto e ci hanno ricordato chi era e cosa aveva fatto Peppino Impastato.
Molto significativi gli interventi dei ragazzi della web radio Finestra Aperta, che portano avanti gli ideali di Radio Aut, la radio libera che era la voce di Impastato e dei suoi amici “scassaminchia”. Aut come autonoma. Aut come out, fuori; fuori dagli schemi, fuori da vecchie regole, fuori da soffocanti modi di pensare e di vivere.
Il divertente e sagace “talk show” di Lucia Annunciata.”
Le poesie di Rugantino Anguillarino