E’ tempo del frutto di stagione con potenzialità mediche inattese
L’arrivo delle fragole annuncia finalmente l’inizio della primavera e colora di rosso le nostre tavole. La fragola è probabilmente il frutto più amato, grazie al suo sapore dolce e al suo intenso profumo. Le sue proprietà estetiche si accompagnano a notevoli effetti salutari, la fragola ha infatti un alto potere antiossidante e antinfiammatorio grazie al suo contenuto in antocianine e flavonoidi e la combinazione di queste sostanze le conferisce proprietà benefiche per l’apparato cardio-circolatorio.
Le fragole contengono ben 54 milligrammi di vitamina C per 100 grammi, pari al 60% del quantitativo giornaliero raccomandato, il che le rende uno dei frutti con il più alto contenuto di questa vitamina ad alto potere antiossidante. Inoltre, sono un’ottima fonte di manganese, cofattore di enzimi chiave per la regolazione di reazioni antiossidanti, oltre che potassio, fondamentale per la regolazione della pressione arteriosa e per il mantenimento dell’equilibrio idro-salino nel nostro corpo.
E’ stato dimostrato che le fragole sono in grado di ridurre i livelli di colesterolo totale e LDL (colesterolo cattivo) circolanti e di ridurre l’attività dell’enzima convertitore dell’angiotensina-I (ACE), la cui iperattività aumenta il rischio di ipertensione. Offrono quindi una protezione al nostro apparato cardiovascolare.
Recentemente, oggetto di studio è stata la capacità delle fragole di ridurre la glicemia: sembra che un particolare tipo di polifenolo presente in questo frutto, l’ellagitannino, giochi un ruolo importante nella regolazione della glicemia, determinando un minor rilascio di zuccheri nel sangue.
E’ stato a lungo studiato e lo è tuttora, il potere anti-cancro delle fragole, che risiede nell’azione dei fitonutrienti in esse contenuti, che da una parte rafforzano l’attività di enzimi antiossidanti e dall’altra indeboliscono l’azione di enzimi pro-infiammatori.
Buono anche il contenuto di vitamine E e K e soprattutto di acido folico, importante per le donne in gravidanza. Le fragole hanno inoltre potere drenante e sono quindi utili per contrastare la ritenzione idrica. Da sottolineare poi il basso apporto calorico di questi frutti (meno di 40 kilocalorie per 100 grammi) e l’alto contenuto di fibre. Per questi motivi e per le loro caratteristiche organolettiche, le fragole si prestano a essere consumate in vari momenti della giornata, come spuntino oppure per concludere un pasto leggero, magari accompagnate da una pallina di gelato o da un vasetto di yogurt, ma sempre fresche, poiché la cottura inattiva i loro numerosi nutrienti.
Azzurra De Luca, nutrizionista