Un pomeriggio d’aprile difficile da dimenticare per l’intensa emozione vissuta dai partecipanti.
La circostanza, 9 aprile 2022, era per commemorare l’ottantaquattresimo anno di Fernando Dell’Agli, scomparso i primi di gennaio del 2021.
Il figlio Roberto, il fratello Piero, la nipote Cecilia e la sorella Alessandra presenti all’incontro, dai tanti documenti rinvenuti, hanno estrapolato le poesie che Fernando aveva dedicato ad amici e collaboratori, le hanno raccolte in un libro “Poesie agli Amici” e le hanno donate ai partecipanti.
Momenti belli sono stati quando i destinatari hanno declamato i versi a loro dedicati.
Difficile descrivere con parole i sentimenti provati in quei momenti; si percepiva la “presenza” di Fernando, con sincera commozione.
Toccante, per la veridicità delle parole, è stato quando Amedeo Lanucara ha letto l’articolo apparso su L’Agone il 17 gennaio 2021 a firma sua e di Giovanni Furgiuele. Un identikit che mette in luce quali sono state le doti e le qualità, morali, culturali e relazionali, di Fernando.
Lo stesso è accaduto quando Nadia Gabrielli, stretta collaboratrice di Fernando in ambito Caritas Diocesana, ha letto il suo intervento “L’albero si riconosce dai frutti”.
Tanti i collaboratori che hanno declamato i versi a loro dedicati ed è stato per tutti un rivivere momenti passati con nuove emozioni.
La lodevole relazione che vige nella famiglia Dell’Agli spiega, anche, le qualità di Fernando; così il ruolo di Alessandra, che, come qualcuno ha detto, capace di convogliare a sé la famiglia, ne è un’ulteriore prova.
Al termine della cerimonia Alessandra, l’anima dell’incontro, ha ringraziato i componenti del GAMA (Associazione voluta e guidata da Fernando), e i tanti amici e collaboratori che hanno creduto in lui, invitando, quanti lo volessero, a scrivere, sul foglio predisposto, i propri dati per una possibile ripresa di collaborazione.
I collaboratori del GAMA, dal canto loro, hanno voluto ringraziare la famiglia Dell’Agli e in particolare Alessandra, per aver creato l’occasione di rivivere momenti belli in compagnia di Fernando, e hanno ringraziato il dono del libro.
Franco Marzo