18 Luglio, 2024
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Oriolo, a proposito di “Guardando le stelle”

Nella sala del palazzo Altieri di Oriolo Romano si è tenuta una conferenza con tematica principale: la prevenzione alla salute delle donne. Erano presenti molte autorità, tra cui il sindaco di Oriolo Emanuele Rallo, quello di Canale Alessandro Bettarelli, l’assessore regionale Alessandra Troncarelli, il medico del Policlinico Gemelli Stefano Magno, il presidente di presidente di “Spazio Supporto Donna” Graziella Lombi, il sindaco di Capranica Pietro Nocchi. Presenti anche Valeria Senatra del Comune di Manziana, Emanuele Maggi sindaco di Bassano Romano, e Bruno Riscaldati, in rappresentanza del club Lions locale.

La conferenza si è aperta con un video della direttrice del museo oriolese, Federica Zalabra, che non è potuta essere presente, ma ha ringraziato per l’ottima iniziativa. Poi ha preso la parola Graziella Lombi presentando l’argomento e ha ringraziato i presenti, passando la parola al sindaco di Oriolo. Queste alcune delle sue parole: “Ringrazio per la costante attività di impegno sul territorio ed anche i custodi del palazzo che ci ospitano per ogni occasione – ha dichiarato – il fatto che dopo due anni complessi come questi, in cui è difficile ricostruire relazioni e progettualità, Spazio Supporto Donna sia riuscita ad andare avanti significa che è un’associazione che si è ben posta degli obiettivi”.

La parola è poi passata all’assessore Troncarelli, che ha esposto alcuni problemi che si stanno cercando di risolvere come ad esempio negli asili nido ci sono da pagare delle tasse, che non tutte le famiglie si possono permettere. Questo comporta che le mamme preferiscono abbandonare il proprio lavoro per accudire i figli. Inoltre ha aggiunto che andrebbero aperti più punti di ascolto nelle zone per aiutare le donne. La figura della donna ha subito ancor di più carico familiare e violenza psicologica durante il lockdown. Tra l’altro non tutte le donne sono economicamente autonome e ciò comporta a delle scelte forzate come rimanere con un marito con cui non si sta bene poiché non si può fare diversamente.

E’ poi intervenuto Stefano Magno. del Policlinico Gemelli, che ha spiegato come ai trattamenti, molto importanti, per la cura della malattia bisogna aggiungere anche delle terapie integrate, ossia degli aiuti psicologici alla persona stessa. Questo poiché, anche dopo esser stata curata, la persona può continuare a sentirsi vulnerabile. Sotto questo punto di vista l’arte può aiutare e può proprio essere una terapia. La scienza è molto avanzata ma non riesce a curare l’aspetto psicologico come l’arte può fare. Infatti la scienza ridà la vita, mentre l’arte dà vitalità.

Infine è intervenuto Federico Canini, studente in rappresentanza liceo “Ignazio Vian”, che svolge il percorso PCTO con l’Associazione L’agone nuovo, pronto a porre la domanda “come si può entrar a far parte del volontariato di Spazio Supporto Donna?”. Graziella Lombi ha risposto che “tutti possiamo far parte di ciò, poiché ognuno con la propria esperienza può essere utile nell’associazione”.
Simone Serrao (liceo “Ignazio Vian”)

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