Fra pochi giorni termineranno gli esami di Stato conclusivi del primo ciclo, terminerà questo anno scolastico anche per la Scuola dell’infanzia e speriamo di potere affermare di avere chiuso definitivamente altresì l’era Covid 19. Ancora quest’anno, infatti, la Scuola ha dovuto seguire tutte le restrizioni necessarie per garantire la salute pubblica, anche se questo è costato quella perdita di socialità necessaria ai bambini ed agli adolescenti, le cui conseguenze speriamo di non osservare mai. Proprio per “restituire” loro alcune importanti occasioni di socializzazione, fondamentali per gli esseri umani, non appena sono state allentate le misure di sicurezza che hanno garantito la Scuola essere il luogo più sicuro per la salute di ragazze e ragazzi, la “Corrado Melone” ha immediatamente ripreso le molteplici attività che da anni la contraddistinguono quali uscite didattiche, viaggi di istruzione, recite, feste e quanto i giovani necessitano.
Fra queste ha fatto “fragore” l’ormai classica ed invidiatissima festa danzante di addio delle classi terze secondaria di primo grado che, la sera dell’ultimo giorno di lezioni, conclude l’anno scolastico. Ancora una volta elegantissime ragazze in “lungo” e ragazzi in giacca e cravatta hanno deliziato genitori e docenti, aprendo la festa danzante con un valzer che, per i motivi citati, hanno potuto imparare in sole sei ma intense lezioni, impartite loro a fine anno scolastico, con passione e determinazione, da una docente, la prof.ssa Sonia Proietti, e da una mamma, la signora Tamara Pellegrini. L’esibizione delle studentesse e degli studenti è stata comunque impeccabile ed i loro volteggi sulle note di una canzone di Eros Ramazzotti, a tempo di valzer, sono stati apprezzatissimi ed applauditissimi da parte di un folto pubblico di parenti, tutti emozionati e con le lacrime agli occhi.
E già pensando a proficue collaborazioni future, attraverso attività interdisciplinari da realizzare durante l’intero arco del prossimo anno scolastico, dopo l’entusiasmante esibizione del valzer, è stato mostrato agli astanti un piccolo “saggio” di danze ottocentesche, promosso dalla associazione “Academy of Victorian Dance” di Roma che mira all’esaltazione della bellezza della grazia femminile nei balli del 1800. Scopo dell’iniziativa è far riscoprire quelle danze che sono state un importante mezzo di socializzazione nel passato. Il messaggio diretto ai giovani da parte dell’associazione è: “il ballo del bello e non il ballo dello sballo” intendendo la volontà di divertirsi insieme, riscoprendo l’eleganza del comportamento gentile e corretto nel relazionarsi in società. La presidente della associazione, prof.ssa Gianna Menetti, ha voluto dare dimostrazione di cosa si sia in grado di fare e, coinvolgendo lo staff della dirigenza ed il presidente del Consiglio di Istituto, con una sola “prova” di pochi minuti, sono state offerte al pubblico della serata danzante una “promenade” ed una “quadriglia”, in meravigliosi costumi ottocenteschi, che hanno divertito tutti i presenti, fra scroscianti applausi.
Ecco una delle tante reazioni giunte dopo la festa: <<Desidero ringraziarla ancora perché oggi, in occasione della festa di fine anno, ho visto ragazzi felici e spensierati in un’atmosfera di festa e normalità, mio figlio compreso che ho visto finalmente sorridente e felice, libero da ogni tensione e pensiero che inevitabilmente il covid trasmette e per questo vi ringrazio infinitamente tanto. Quella normalità ormai persa in un periodo lungo e difficile, e lo è ancora. Ma io ringrazio lei e tutti i suoi collaboratori per l’impegno, l’amore, la volontà e la professionalità con cui svolgete il vostro lavoro e per tutte le vostre iniziative e attività da ammirare che proponete senza sosta. Complimenti per tutto perché conoscervi è stata una fortuna.>>
Le ultime performance musicali e canore, le ultime recite e tutte le attesissime feste, che in genere vengono svolte durante l’anno, sono state organizzate e messe in atto anche nei giorni successivi al termine delle lezioni ed osservare la bellezza, l’allegria ed il divertimento della gioventù ladispolana ha fatto bene al cuore di chi li ama e si dedica alla loro crescita culturale. Il ricavato delle feste è stato versato nel fondo di solidarietà gestito dal Consiglio di Istituto che permette anche ai meno abbienti di partecipare a tutte le attività che, purtroppo, prevedono il pagamento di una qualche quota.
Il 2 luglio prossimo anche i migliori studenti dell’anno scolastico 2019/2020 potranno finalmente partecipare al loro meritato viaggio premio, accompagnati dal Dirigente Scolastico e da una rappresentanza dei loro ex docenti: visiteranno l’abazia di Fossanova, Gaeta con la sua montagna spaccata e si tufferanno nell’azzurro mare della bianca perla del Tirreno: Sperlonga.
Ma le attività non finiscono qui! Le ragazze ed i ragazzi delle terze di secondaria degli anni scolastici 2019/2020 e 2020/2021 che, a causa della pandemia, non hanno potuto vivere la loro festa di addio alla nostra Scuola, potranno salutarsi e ritrovarsi in una bellissima festa, organizzata dalla associazione culturale “Tamà”. L’evento si svolgerà il 7 luglio 2022 alle ore 20.30 (con ingresso dalle ore 20.00) presso gli spazi scolastici che li videro frequentare e poi lasciare la “Melone” senza poter condividere la celebre festa.
Quindi lanciamo il necessario appello: chi, fra gli studenti delle ex terze secondaria degli anni scolastici 2019/2020 e 2020/2021 voglia divertirsi ballando, potrà contattare la presidente dell’associazione, signora Alessandra Fattoruso, al numero 3895794336 o via e-mail all’indirizzo: fattsandra@alice.it
A tutti l’augurio di una felice e lunga vita!