Si è tenuto a Bracciano, nella sala conferenze, l’incontro relativo ai progetti che verranno finanziati dal Pnrr per il sociale. I relatori erano l’assessore alle politiche sociali Massimo Guitarrini, la coordinatrice dell’ufficio di piano Roma 4.3 e AlessandroCiglieri, esperto di welfare che ha supportato l’ufficio di piano.
In primo luogo l’assessore ha sottolineato la necessità di questi progetti atti a migliorare la situazione sociale dei cittadini del territorio del Distretto 4.3: minori, persone con disabilità, famiglie e operatori sociali. A seguire Alessandro Ciglieri ha esposto come si è arrivati a ottenere i finanziamenti del Pnrr, cosa fossero i Leps, livelli essenziali delle prestazioni in ambito sociale, e da quali fondi si finanziano. Ha spiegato anche che i finanziamenti sono stati ottenuti sia come singolo distretto che in partenariato col Distretto 4.4 consorzio Valle del Tevere.
I fondi ottenuti dal distretto 4.3 sono 211.500 euro per il sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e bambini; 715.000 euro per percorsi di autonomia per persone con disabilità. Quelli ottenuti in forma associata con Valle del Tevere ammontano a 330.000 euro per il rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per evitare l’ospedalizzazione o garantire la dimissione anticipata assistita; 210.000 euro per prevenire il fenomeno del burn-out (sindrome da stress lavorativo) degli operatori sociali; 710.000 euro per l’housing first, ovvero concedere un’abitazione temporanea dignitosa a chi è in difficoltà; infine 1.090.00 euro per offrire l’aiuto necessario attraverso le stazioni posta, punti in cui persone con difficoltà economiche possono ricevere sostentamenti.
Il Pnrr è un’occasione per rafforzare il welfare territoriale; dopo settembre partiranno gli avvisi per avviare le procedure di co-progettazione in modo da coinvolgere il terzo settore del territorio e valorizzare i diversi punti di vista. Procedura partecipativa, innovativa e regolamentata dalle linee guida approvate con il dm 72 del 31/3/2021 che costituiscono una traccia per avviare i procedimenti di amministrazione condivisa dove queste misure faranno da apripista.
Claudio Colantuono