23 Dicembre, 2024
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Bracciano, alle viste il festival di danza, arte e video, tra natura, archeologia e web

Danzare sulle linee pure scolpite da Antonio Canova, volare idealmente sul percorso che il grande artista ha tracciato a Roma, disegnando una mappa neoclassica sulla scoperta dell’antico ma rivista con la curiosità dell’archeologo e la modernità dell’urbanista.
E’ con questo spirito che l’Associazione Canova22 ha ideato e organizzato il Festival “Dancescreen in the land” in occasione del bicentenario della morte dell’artista di origine veneta molto legato a Roma: un ricco programma di spettacoli all’aperto con la luce del tramonto, coreografie contemporanee messe in scena reinterpretando le sue opere, performance, passeggiate archeologiche, workshop di storytelling e collage digitali, gaming creativi e gratuiti per i più giovani.


Il tutto in tre location affascinanti sul percorso della “fabbrica” di Canova, stesa sugli strati archeologici della Roma imperiale, dal Corso fino all’Appia Antica. Dal centro alla periferia romana, dal Municipio I al Municipio VIII, in gemellaggio con la città di Amsterdam per il Festival Cinedans che rilancia gli spettacoli sulle piattaforme internazionali: un nuovo linguaggio multidisciplinare e condiviso, immerso nella natura, per suscitare quel senso di appartenenza a una comunità sostenibile, quale vorremmo fosse la città. E saranno presentate due prime nazionali.
Dall’8 all’11 appuntamento all’Anfiteatro del Borgo Acqua Paola, a Bracciano, dove è prevista anche la possibilità di partecipare a un “Incontro con gli artisti” e di cenare. È a disposizione un bus navetta da Bracciano al Borgo Acqua Paola.

Le scenografie e gli allestimenti alla Villa dei Quintili sono sono realizzati dal Dipartimento di Architettura e Progettazione dell’Università Sapienza di Roma coinvolgendo gli studenti.
I video ripresi durante il festival saranno proiettati negli spazi del Museo MAXXI di Roma in autunno.


Dancescreen è un progetto triennale sostenuto dal Mic, per la direzione artistica di Fiorenza d’Alessandro in collaborazione con Franz Prati, Laura Fusco, Luca Molinari, e condiviso con il Dipartimento di Architettura e Progettazione dell’Università Sapienza di Roma, il Parco Archeologico dell’Appia Antica e il Maxxi.
L’evento al Borgo Acqua Paola ha il patrocinio del Comune di Bracciano. Si ringrazia per la collaborazione l’associazione di Manziana “Strada dei Sapori e della Cultura dell’Antica Via Clodia”.

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