Talmente presi da prosopopea e voglia di sottolineare la solita frase (“lui è peggio di me”), molti politici nel corso di questa campagna elettorale… balneare forse si sono dimenticati di dire cose fondamentali. I programmi? Le idee? Cosa è mancato? Diciamo che fra tanti salotti televisivi, ospitate radiofoniche e “veline”, qualcosa è latitato. Per esempio le indicazioni di voto…
E dunque ci siamo, si vota. Gli italiani sono richiamati alle urne per eleggere il prossimo primo ministro e i membri del Parlamento.
Chi può votare?
Tutti i cittadini italiani maggiorenni entro il 25 settembre 2022 regolarmente iscritti alle liste elettorali del proprio comune di residenza. L’obbligo dei 25 anni per votare al Senato è stato abolito, quindi tutti riceveranno due schede: una per la Camera dei Deputati e una per il Senato.
Si può votare dall’estero e fuori sede?
Gli italiani all’estero potranno esercitare il proprio diritto di voto ma dovranno essere iscritti – entro il 31 dicembre 2021 – all’Aire (Anagrafe italiani residenti all’estero).
Chi si troverà lontano dal proprio comune di residenza nella giornata del 25 settembre non potrà invece esercitare il proprio voto. Tra questi figurano generalmente studenti fuori sede e lavoratori. Tuttavia per queste categorie sono state introdotte misure economiche che prevedono sconti sui mezzi pubblici per rientrare nel comune di residenza e votare regolarmente.
Fanno eccezione alcune categorie: le forze dell’ordine, i militari, le persone ricoverate in ospedale o nelle case di cura, membri dell’ufficio elettorale e rappresentanti di lista dei partiti.
Documenti necessari per votare
Per votare alle elezioni politiche 2022 bisogna recarsi al seggio elettorale ed esibire tessera elettorale e carta di identità (o documento equipollente in corso di validità).
In caso di mancato ritrovamento della tessera elettorale o se completa, è possibile richiederne una copia direttamente in Comune.
Come si vota?
La scheda per votare alla Camera dei Deputati è rosa, mentre è gialla quella per il Senato.
Entrambe le schede sono formate da liste che presentano il nome del partito o della coalizione e un candidato per il collegio uninominale.
Per votare basta tracciare una X sul nome del partito o della coalizione o sul nome del candidato uninominale.
Voto non valido
Non sarà possibile applicare il voto disgiunto, quindi tracciare una X su un nome di un candidato e un’altra su una lista a lui non collegata. In tal caso la scheda risulterà non valida.
Tracciare altri segni al di fuori della X o non tracciare nulla (scheda bianca) annullerà il voto stesso.
Quando si vota
Domenica 25 settembre dalle ore 7 alle 23.
Si voterà nelle scuole, che dovranno essere sgombre dal pomeriggio di venerdì 23 settembre e fino a lunedì 26 settembre compreso.