Il 13 ottobre si è insediato il nuovo Parlamento, con le prime riunioni della nuova legislatura di Camera e Senato. La composizione dell’arco parlamentare, dopo le elezioni del 25 settembre, vede ovviamente un’ampia maggioranza del centrodestra sia a Montecitorio che a Palazzo Madama.
E’ il primo Parlamento formatosi dopo il referendum sul taglio del numero di deputati e senatori: perciò alla Camera sono 400 le presenze anziché in 630, al Senato in 200 anziché in 315, oltre ai sei senatori a vita. Il partito con più seggi sarà Fratelli d’Italia, vincitore delle elezioni politiche con oltre sette milioni di voti, mentre gli altri due grandi partiti del centrodestra – Lega e Forza Italia – sono rimasti sotto il 10%.
Alla Camera dei deputati il centrodestra ha un’ampia maggioranza: 237 seggi sono in mano alla coalizione guidata da Giorgia Meloni, con la maggioranza assoluta fissata a 201; il centrosinistra ha ottenuto 83 seggi.
Al Senato il centrodestra ha una maggioranza abbastanza ampia: 115 senatori, con la maggioranza assoluta fissata a 101, ma ovviamente ci sono anche i sei senatori a vita. Il centrosinistra, invece, si è fermato a quota 44.
Gianluca Di Pietrantonio